“In guerra i diritti umani sono sospesi” Roger Waters chiede pace al Consiglio delle Nazioni Unite

Roger Waters, ex chitarrista dei Pink Floid, ha tenuto un discorso alle Nazioni Unite lo scorso 8 febbraio per chiedere pace.

“L’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa è stata illegale. La condanno con la massima fermezza. Inoltre, l’invasione russa dell’Ucraina non è stata “non provocata”, quindi condanno anche i provocatori nei termini più forti possibili. Ecco, questo è stato tolto di mezzo.

La Maggioranza senza voce è preoccupata che le vostre guerre, sì le vostre guerre, perché queste guerre perpetue non sono una nostra scelta, che le vostre guerre distruggeranno il pianeta che è la nostra casa, e insieme a ogni altro essere vivente saremo sacrificati sull’altare di due cose, i profitti della guerra per riempire le tasche di pochi, pochissimi, e la marcia egemonica di qualche impero o altro verso il dominio mondiale unipolare. Per favore, rassicurateci che questa non è la vostra visione, perché non c’è alcun risultato positivo su questa strada. Quella strada porta solo al disastro, tutti hanno un pulsante rosso nella loro valigetta e più andiamo avanti, più le dita pruriginose si avvicinano a quel pulsante rosso e più ci avviciniamo tutti all’Armageddon. Guardate dall’altra parte della stanza, a questo livello indossiamo tutti le stesse scarpe.

Uno dei problemi delle guerre è che in una zona di guerra o in qualsiasi altro luogo in cui la popolazione vive sotto occupazione militare, non c’è ricorso alla legge, non ci sono diritti umani.

A proposito, quali sono i vostri obiettivi? E qui forse rivolgo le mie domande ai cinque membri permanenti di questo Consiglio. Quali sono i vostri obiettivi? Cosa c’è nella pentola d’oro alla fine dell’arcobaleno? Maggiori profitti per le industrie belliche? Più potere a livello globale? Una fetta più grande della torta globale? La madre terra è una torta da divorare? Una fetta più grande della torta non significa forse meno per tutti gli altri? E se oggi, in questo luogo di sicurezza, guardassimo in un’altra direzione, per esempio alla nostra capacità di empatia, di metterci nei panni degli altri, come, per esempio, in questo momento, nei panni di quel ragazzo dall’altra parte di questa stanza, o anche nei panni della maggioranza senza voce, se ha dei panni.

Oggi ci occupiamo della possibilità di pace in Ucraina, con particolare riferimento all’armamento del regime di Kiev da parte di terzi.
Il tempo a mia disposizione sta per scadere,
Cosa hanno da dire i milioni di persone senza voce?
Dicono
Grazie per averci ascoltato oggi
Siamo i molti che non partecipano ai profitti dell’industria bellica.
Non alleviamo volontariamente i nostri figli e le nostre figlie per fornire carne da macello ai vostri cannoni.
Secondo noi
L’unica linea d’azione sensata oggi è chiedere un immediato cessate il fuoco in Ucraina.
Senza se, senza ma.
Non una sola altra vita ucraina o russa deve essere spesa.
Non una.
Sono tutte preziose ai nostri occhi.

È arrivato il momento di dire la verità al potere.

Abbiamo un messaggio per loro. È un messaggio da parte di tutti i rifugiati in tutti i campi, un messaggio da tutte le baraccopoli e le favelas, un messaggio da parte di tutti i senzatetto, in tutte le strade fredde, da tutti i terremoti e le alluvioni, sulla terra. È anche un messaggio da parte di tutte le persone che non muoiono di fame, ma che si chiedono come fare per far sì che la miseria che guadagnano possa coprire il costo di un tetto sopra la testa e del cibo per le loro famiglie. La mia madrepatria, l’Inghilterra, grazie a Dio, non è più un Impero, ma in quel Paese ora c’è un nuovo tormentone: “Mangiare o riscaldarsi?” Non si possono fare entrambe le cose. È un grido che riecheggia in tutta Europa.
A quanto pare, l’unica cosa che le Potenze pensano che possiamo permetterci è la guerra perpetua. Ma quanto è assurdo?
Quindi, da parte dei circa quattro miliardi di fratelli e sorelle di questa Maggioranza senza voce che, insieme ai milioni del movimento internazionale contro la guerra, rappresentano un’enorme circoscrizione elettorale, basta! Chiediamo un cambiamento.

Il Presidente Joe Biden, il Presidente Putin, il Presidente Zelenski,
GLI USA, LA NATO, LA RUSSIA, L’UE, TUTTI VOI.
PER FAVORE, CAMBIATE SUBITO ROTTA,
ACCETTATE UN CESSATE IL FUOCO IN UCRAINA OGGI STESSO.
Questo, ovviamente, sarà solo il punto di partenza. Ma tutto si estrapola da quel punto di partenza. Immaginate il sospiro di sollievo collettivo a livello mondiale. L’effusione di gioia. L’unione internazionale delle voci che cantano in armonia un inno alla pace! John Lennon che pompa l’aria con il pugno dalla tomba. Finalmente siamo stati ascoltati nei corridoi del potere. I bulli del cortile della scuola hanno accettato di smettere di giocare al pollo nucleare. Non moriremo tutti in un olocausto nucleare, dopotutto. Almeno non oggi. Le potenze sono state convinte ad abbandonare la corsa agli armamenti e la guerra perpetua come modus operandum accettato. Possiamo smettere di sperperare tutte le nostre preziose risorse nella guerra. Possiamo nutrire i nostri figli, possiamo tenerli al caldo. Potremmo persino imparare a cooperare con tutti i nostri fratelli e sorelle e persino salvare il nostro bellissimo pianeta dalla distruzione. Non sarebbe bello?

Eccellenze,
vi ringrazio per la vostra pazienza”.

Roger Waters

Qui il discorso integrale: https://pinkfloyditalia.wordpress.com/2023/02/11/roger-waters-il-discorso-al-consiglio-di-sicurezza-delle-nazioni-unite/

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