I medici potranno esprimersi in scienza e coscienza in California per quanto riguarda i vaccini. Lo ha stabilito il giudice federale William Shubb. Ha interrotto l’applicazione di una legge della California recentemente emanata che consentirebbe alle autorità di regolamentazione statali di disciplinare i medici che diffondono “disinformazione sul Covid-19”.
Shubb ha affermato che il linguaggio della legge era “incostituzionalmente vago” e ha ordinato allo stato di interromperne l’applicazione. La querela è stata depositata a novembre.
Il dottor Aaron Kheriaty, uno dei querelanti, è andato su Twitter mercoledì sera per parlare della sentenza.
“La sentenza fa ben sperare per il nostro caso”, ha scritto Kheriaty. “Indica che le nostre argomentazioni secondo cui questa legge è incostituzionale hanno una forte plausibilità facciale preliminare. Non per anticipare noi stessi, ovviamente, o cercare di prevedere l’esito finale del caso, ma questo è uno sviluppo molto positivo”.
I querelanti hanno affermato che la legge violava i loro diritti del Primo Emendamento e comprometteva la loro capacità di curare i pazienti.
I portavoce del governatore e della commissione medica non hanno commentato al momento la sentenza.
Qui trovate la sentenza integrale: https://www.courthousenews.com/wp-content/uploads/2023/01/222cv1980.pdf
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