Myanmar: due anni di repressioni per la stampa, “disobbedienza, slealtà, terrorismo arbitrario” le accuse

Nei due anni trascorsi dal colpo di stato militare in Myanmar del 1° febbraio 2021, le protezioni delle libertà fondamentali di parola, stampa e riunione sono state sistematicamente attaccate.

Attraverso la manipolazione del codice penale del Myanmar e le molestie legali, la chiusura forzata di media indipendenti e la violenza abominevole, la giunta ha creato un ambiente fondamentalmente insicuro per giornalisti e operatori dei media.

Negli ultimi due mesi, l’IFJ, L’International Federation of Journalists,  ha documentato la condanna di almeno nove giornalisti birmani.

Nel primo arresto verificato del 2023, il caporedattore della Kanbawza Tai News Agency, U Kyaw Zay Ya, è stato incarcerato per un anno il 9 gennaio ai sensi sezione 505A del codice penale del Myanmar, un’accusa spesso mossa contro i giornalisti che criminalizza l’incitamento alla “disobbedienza o slealtà” da parte di membri del governo.

Le violazioni dei diritti dei media hanno continuato a intensificarsi nelle ultime settimane del 2022, con il giornalista di Yangon Soe Yar Zar Tun condannato a quattro anni di reclusione con lavori forzati con l’accusa di terrorismo arbitrario in seguito al suo nuovo arresto nel marzo 2022 il 16 dicembre, e i redattori di Thingangyun Post News Wai Linn Yu e Htet Htet Aung sono stati entrambi condannati a cinque anni di reclusione per presunto possesso di sostanze esplosive.

I giornalisti Mhu Yadanar Khat Moh Moh Tun e Ko Kaung Satt Lin, arrestati dopo essere stati investiti da un veicolo militare mentre coprivano le proteste contro la giunta su Pannpin Gyi Road, sono stati entrambi condannati a tre anni di reclusione il 21 dicembre.

Il 5 dicembre, Aung Lwin, assidua collaboratrice del Tanitharyi Journal, è stata condannata a cinque anni di reclusione ai sensi della sezione 144a del codice penale, mentre Hanthar Nyein è stato condannato a un’ulteriore cinque anni di carcere il 26 dicembre ai sensi della legislazione sulle trasmissioni elettroniche.

Il 30 dicembre, il fondatore ed editore di Media Top 4, Thurein Kyaw, è stato incarcerato per 10 anni con l’accusa di terrorismo, dopo il suo arresto nel febbraio 2022.

Il rapporto dell’IFJ, “The Revolution Will Not be Broadcast – Myanmar: IFJ Situation Report 2022”, pubblicato nell’ottobre 2022, descrive in dettaglio la violenza, le molestie e la repressione legale affrontate da giornalisti e operatori dei media sia in Myanmar che in esilio.

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