Il biologo Fernando Lopez-Mirones lancia un appello dai suoi canali social, perché chi combatte contro le false verità degli anni del Covid, ma anche chi semplicemente non è d’accordo con le politiche governative di controllo, non si chiuda in se stesso, ma cerchi il dialogo, per contagiare sempre più persone con la forza della verità.
Eccolo:
“Quando il dissidente si chiude in se stesso, comincia a giudicare, a erigersi a custode della purezza, criticando gli altri dalla sua parte e credendosi superiore, è diventato proprio ciò che intendeva combattere, crea un dogma , l’opposto dell’essenza dal contrario
Sto leggendo commenti identici ai covidiani. Dovremmo cercare il dibattito, la libertà di espressione, il dialogo degli opposti, ciò che convince, ci avvicina, unisce e allarga. Ciò che costruisce ponti, il positivo.
Criticano i media quando parlano male di loro, ma hanno creduto a tutto ciò che veniva pubblicato contro gli altri, quelle diffamazioni di cui tanto ci lamentiamo le hanno fatte proprie. Crocifiggono qualcuno per essere in una foto, per tenere una conferenza, chiedono la purezza del sangue, credono di essere superiori alle altre persone.
Crocifiggono anche chi si è evoluto, ha imparato sbagliando, ha corretto in meglio la propria rotta, chi ha chiesto perdono, chi è salito su un autobus e ha scoperto che non era un buon posto, lo ha abbandonato per uno più onesto. I farisei, i puristi, quelli che si credono ribelli ma sono diventati inquisitori dall’altra parte, emulando quello che dovrebbero combattere.
Dovrebbero essere contenti che la dissidenza si stia allargando penetrando in altri ambiti come la cultura. C’è il lavoro da fare; invece no, scrivono indignati “che ci fai con quello? Che delusione!” Non lo conoscono nemmeno, non leggono i suoi libri, non gli parlano mai.
Entrambi criticano gli ufficialisti e si comportano come loro.
Ebbene, ci si può fare l’abitudine, perché è uno degli insegnamenti più preziosi di Gesù, un contributo enorme che ci spinge a circondarci di “prostitute e pubblicani”, e anche a “scendere agli inferi” se necessario, o a dialogare con il diavolo, ricevere le tentazioni in un deserto, tutto questo è stato fatto dal Maestro; E già allora i farisei dicevano lo stesso di adesso queste persone censorie: perché pranza e dialoga con i peccatori? La risposta di Gesù è stata enfatica, loro valgono più di voi, che non siete altro che sepolcri imbiancati.
I farisei negazionisti non vogliono documentari nelle sale, o libri su El Corte Inglés, o che tengo conferenze con persone colte e influenti che, forse, posso invitare a pensare diversamente.
No, distruggono, giudicano, sono gli stessi che hanno bruciato un vicino per sospetto o perché non gli piaceva… o per invidia.
Caino non sa cosa sia, il fratello del figliol prodigo è indignato davanti al padre, perché sacrifichi per lui il montone migliore e non per me che sono stato negatore fin dall’inizio?
Sentire questo non è salutare, ma scriverlo e pubblicarlo sulle reti è peggio. Se Sánchez mi chiamasse domani per parlare, andrei senza esitazione; Se fossi invitato al Bilderberg Club, andrei senza esitazione… voglio vedere tutto dall’interno, voglio piantare nei giardini del nemico, abbattere le loro recinzioni dall’interno, certo che ci andrei!
Allora i guardiani della purezza dissidenti mi accuserebbero di essere un traditore. Non importa quello che hai detto lì, non sono interessati al tuo lavoro di proselitismo o ai tuoi risultati, l’unica cosa che vedono è che sei andato! E inoltre, ti hanno scattato una foto con…” covidiots e vacunaos si comportano così, i dissidenti non dovrebbero.
Oltre a Gesù, Gandhi ha vissuto la stessa cosa, e Martin Luther King tra gli altri: non parlare con i colonialisti inglesi! Non parlare con i bianchi! Hanno risposto che con chi altro dovrebbero parlare, se sono quegli imperialisti e quei bianchi che li opprimono. Coloro che non apprezzano che convincere sia il modo migliore per vincere non sono veri dissidenti, anzi, sono un freno per le cause che presumono di difendere.
Andrò dove mi lasciano parlare, più forum diversi, disparati e covid, meglio è. Chi crede che solo uno debba essere mescolato con i purosangue spreca tempo ed energie con persone già convinte, sprecando l’orizzonte di persone che non sono mai state qui. I farisei del Covid. Per me la norma è: vai a non essere d’accordo, quel qualcosa resta. Non chiederò perdono per aver perdonato. Un ululato”.
Fernando Lopez-Mirones
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