La Corte Suprema dello Stato New York con una sentenza del 13 Gennaio 2023 ha dichiarato arbitrario, illegittimo e nullo l’obbligo vaccinale contro il Covid-19 per i sanitari. Le sostanze iniettare con il vaccino non prevengono la trasmissione del virus da parte delle persone con esse trattate.
“I ricorrenti sostengono che non vi è alcuna base razionale (o il mandato quando il DOH convenuto riconosce che il vaccino obbligatorio non riesce a raggiungere l’obiettivo dichiarato, vale a dire prevenire la diffusione di (COVID-19)”, spiega il giudice nella sentenza. “I sostenitori del vaccino hanno dichiarato pubblicamente di aver ricevuto un vaccino COVID-19 e in alcuni casi più richiami, tuttavia sono stati ugualmente infettati da COVID-19 una o più volte”
“Il mandato di vaccinazione obbligatoria per i sanitari è intitolato “Prevenzione della trasmissione di COVID-19 da parte delle entità interessate” (10 NYCRR §2.61). In vero stile orwelliano, i convenuti riconoscono che le attuali vaccinazioni COVID-19 non impediscono la trasmissione. Il mandato definisce, nel senso più ampio del termine, “completamente vaccinato” come “determinato dal Dipartimento in conformità con le linee guida e le raccomandazioni federali applicabili” . “[I] t è una regola ben stabilita che si deve ricorrere al significato naturale delle parole impiegate, e se hanno un significato definito, che non comporta assurdità o contraddizione, non c’è spazio per costruzione e i tribunali non hanno il diritto di aggiungere o togliere tale significato». Un termine definito per capriccio di un’entità, soggetto a modifiche senza preavviso, contiene tutti i tratti distintivi dell'”assurdità” e non è affatto una definizione.
In subordine, la Corte ritiene che il Mandato sia arbitrario, illegittimo e nullo”.
“I giudici italiani, invece, tranne rare eccezioni, non accertano e non giudicano sulla base della cosiddetta VERITÀ MATERIALE!
Perché anche da noi il DL 41/2021 aveva previsto l’obbligo “vaccinale” ai fini della prevenzione dell’infezione con il virus SARS-CoV-2! E i giudici dovevano, dunque, in tutte le cause in cui li veniva offerta la prova ufficiale (documenti EMA e Commissione CE) che queste sostanze non erano state mai studiate e autorizzate per la prevenzione dell’infezione virale e contagiosità) dichiarare arbitrario e illegittima la sospensione dal lavoro, e, dunque, annullarla! Invece …
L’operato della magistratura italiana (in primis della Corte Costituzionale, del Consiglio di Stato e delle Procure che non indagano sul più grande crimine contro l’umanità dopo la seconda guerra mondiale) rimarrà nella storia della Repubblica come peggior esempio immaginabile di una magistratura radicalmente mancante di autorevolezza in ogni senso”, commenta l’avvocato Renate Holzen in un post su Telegram.
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