“Il 2022 sarà probabilmente ricordato come un anno che ha inferto uno shock colossale al modello capitalista occidentale”, così lo storico Dominic Sandbrook dalle pagine del Daily Mail, fa il bilancio dell’anno passato, non solo in Inghilterra.
“L’impennata dei prezzi del petrolio e del gas ha visto l’inflazione raggiungere l’11,1% in Inghilterra, mentre le previsioni ufficiali suggeriscono che ci stiamo dirigendo verso la recessione più lunga dall’inizio dei record”.
“Se hai vissuto su un’isola deserta negli ultimi 12 mesi, potresti chiederti cosa diavolo potrebbe eclissare tali eventi sismici nell’immaginazione pubblica. La risposta, ovviamente, è lo spettacolo più colorato e caotico della città: la grande pantomima della politica di Westminster.
I Romani ricordavano il 69 d.C., l’anno che seguì la morte del tirannico Nerone, come l’Anno dei Quattro Imperatori, mentre i generali rivali combattevano per il potere. E finché esisterà il Palazzo di Westminster, la gente ricorderà sicuramente il 2022 come l’Anno dei Tre Primi Ministri”.
Se l’anno passato ci ha insegnato qualcosa, però, è che solo uno sciocco osa prevedere i colpi di scena delle montagne russe di Westminster.
Esattamente un anno fa, Boris Johnson stava preparando il suo caratteristico messaggio di Capodanno rialzista, in cui parlava esclusivamente dell’urgenza di ottenere le nostre vaccinazioni Covid.
Che ora sembra una vita fa.
I titoli di oggi riguardano l’Ucraina, l’energia, gli scioperi e l’inflazione. E domani? L’unica risposta onesta è che nessuno lo sa.
Alcuni lettori potrebbero trovarlo un po’ preoccupante, e non posso dire di biasimarli. Ma è Natale. Quindi siamo ottimisti e brindiamo ai giorni più luminosi che ci aspettano”.
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