Sanità: “Servono investimenti sul capitale umano, non solo su quello immobiliare”, Snami

“E’ improcrastinabile”-dice Angelo Testa, presidente nazionale Snami,-perseguire la sostenibilità della medicina generale perchè continui ad esistere. Andando nel pratico-continua Domenico Salvago,vicepresidente nazionale Snami,-inascoltati nel tempo abbiamo cercato di far correggere macroscopiche anomalie che rallentano e fanno funzionare male il sistema. Occorre evitare il tutto gratis al pronto soccorso per i codici minori per disincentivare gli accessi impropri, far morire il cartaceo e ricettare solo on line attraverso una dematerializzata vera e non  l’attuale decolorata, avere la segretaria gratuita condivisa ogni tre-quattro medici, autocertificazione dei primi tre giorni di malattia, far viaggiare i dati sanitari in una card in dotazione al cittadino implementata da ogni sanitario che vede e visita il paziente, possibilità di multiprescrizione di farmaci per le terapie croniche che il paziente ritira in maniera cadenzata in farmacia ,che nessun paziente debba andare dal proprio medico per prescrizione di farmaci e prestazioni indicati da altri medici che devono prescrivere direttamente, abolizione di tutta la burocrazia inutile.”

“Oltre l’adeguamento della parte economica  -aggiunge Salvatore Cauchi,addetto stampa nazionale,-la medicina territoriale ha necessità urgente di una nuova organizzazione sempre per la garanzia di andare avanti con un sistema sostenibile.Occorre innanzitutto precisare che poche sono le colpe dei medici di medicina generale del collasso di un sistema non governato da loro ma da una politica spesso coadiuvata e mal consigliata anche da rappresentanti di sindacati medici di potere.”

Telemedicina e nuova organizzazione dettata dai piani del Pnrr e dal dm 77-conclude Angelo Testa- non devono essere calate dall’alto e occorre siano condivise con i medici perchè paradossalmente potrebbero non integrarsi completamente per una buona sanità prossima, presente e disponibile.”

Dal XLI Congresso Nazionale SNAMI

I Delegati al CONGRESSO NAZIONALE SNAMI, riuniti a Isola delle Femmine-Palermo dal 5 al 9 ottobre 2022, ascoltata la  relazione del PresidenteNazionale Angelo Testa,

   RITENGONO

che la nuova organizzazione dettata dai piani del PNRR e dal DM 77 non deve essere calata dall’alto ma occorre sia condivisa con i Medici perché paradossalmente potrebbero non integrarsi completamente nel progetto di una buona sanità prossima, presente, disponibile e a misura del medico ma soprattutto del paziente.

Che il Corso di Formazione in Medicina Generale abbia urgente bisogno di una riforma complessiva che valorizzi i contenuti scientifici con equiparazione del trattamento economico e con la necessaria abolizione delle incompatibilità.

CHIEDONO

investimenti anche sul capitale umano e non unicamente su quello immobiliare, sulla formazione universitaria in Medicina Generale e non sul numero di borse che già sono occupate solo in parte.

 SEGNALANO

nuovamente il forte rischio di creare strutture/contenitori vuoti con attrezzature diagnostiche che potrebbero essere messe in condizione di non funzionare perché i finanziamenti del PNRRsanità   non incideranno più di tanto sull’assunzione e il reperimento di personale sanitario.

RIBADISCONO

 che i Medici debbano essere messi in condizione di svolgere al meglio la propria attività professionale e non essere costretti asempre nuove mansioni, imposte a titolo gratuito; tali condizioni inevitabilmente vanno                                                asottrarre tempo alla cura dei propri assistiti.

 SOTTOLINEANO

il rischio che l’ingresso preponderante del privato in sanità possa, senza adeguate tutele nei confronti della parte più debole della popolazione, compromettere la garanzia dell’assistenza sanitaria come prevista dall’art.32 dellaCostituzione.

SOTTOLINEANO

che occorre da subito avere certezze sugli stanziamenti economici per la Medicina Generale  e sul tipo di organizzazione possibile  affinché il comparto abbia un futuro certo.

che nell’ambito di qualsiasi forma di sanità territoriale vadanosalvaguardate, in tutte le Regioni, varie e differenti forme di Assistenza Sanitaria con lo scopo primario di  mantenere lacapillarità, al fine di rafforzare buone cure territoriali.

CHIEDONO

la ricettazione on line con definitiva abolizione del cartaceo da consegnare al paziente, il personale di studio totalmente a carico del sistema, la prescrizione diretta dei farmaci e delle prestazioni sanitarie da parte degli specialisti, l’abolizione della burocrazia inutile e l’autocertificazione del cittadino per i primi tre giorni di malattia.

 DANNO MANDATO

al Presidente e all’Esecutivo Nazionale  di proseguire in tutte le sedi preposte con le iniziative volte a contrastare lo smantellamento della sanità pubblica, di far recuperare ai Medici potere salariale e migliori condizioni di lavoro, di promuovere una formazione in Medicina Generale specialistica universitaria.

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