Non solo non vengono creduti, ma spesso vengono anche discriminati, persino alle volte da amici e familiari.
“No vax e pro vax, i danneggiati da vaccino vengono schiacciati da queste due fazioni. Loro finiscono in questa morsa e trovano poca solidarietà da un lato e dall’altro. Non mi è mai successo che una persona che soffre venga anche perseguitato e vessato da più parti in causa e ignorato”, spiega Giada Maslomìvaric, psicologa e psicoterapeuta a Fuori dal Coro..
“La maggioranza dei danneggiati da vaccino si reca al pronto soccorso perché non sanno cosa sta accadendo al proprio corpo e nove su dieci per voler essere ottimisti vengono trattati come malati immaginari, disturbi da attacchi di panico, ansiosi, come psichiatrici”,continua Giada Maslomìvaric.
Parlare di effetti avversi resta un tabù.
I danneggiati si chiedono se torneranno come prima, ma nessuno glielo sa dire e nel frattempo continua l’omertà su questi argomenti.
Per questo il Comitato Ascoltami ha chiesto la realizzazione di un apposito centro di ricerca, dove si possa capire cosa sta accadendo loro e come sia possibile rimediare.
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