Julian Assange: il Regno Unito non ha le mani pulite. La denuncia di Jeffrey Sterling ex funzionario della CIA

“Il Regno Unito non ha esattamente le mani pulite in questa parodia, la denuncia di Jeffrey Sterling è un ex funzionario della CIA. “La versione britannica dell’Espionage Act è l’Official Secrets Act, emanato nel 1911, che si occupa anche di proteggere apparentemente i segreti di stato. Lo stesso funzionario britannico che ha firmato l’estradizione di Assange ha proposto nuove riforme radicali che prescrivono punizioni più dure per i giornalisti e le loro fonti. In base alle riforme, il governo del Regno Unito “…non considererà che esiste necessariamente una distinzione di gravità tra lo spionaggio e le divulgazioni non autorizzate più gravi”.

Assange è detenuto dall’aprile 2019 nella prigione di Belmarsh, che è quella che molti chiamano la versione britannica della nostra prigione sei massima sicurezza. È stato tenuto in isolamento per ogni momento di ogni giorno a Belmarsh, mentre gli Stati Uniti fanno uno sforzo incredibile per farlo estradare per essere accusato di aver violato l’Espionage Act.

Continuo ad avere passione per far luce e correggere i torti dell’Espionage Act e come il governo degli Stati Uniti lo sta usando per prendere di mira non solo gli informatori, ma anche chiunque osi rivelarne le trasgressioni e le illegalità.

Il vero scopo è perseguire Assange ai sensi dell’Espionage Act per ragioni politiche e vendicative. I tribunali del Regno Unito hanno trovato tutte le ragioni per non contestare il merito del caso statunitense contro Assange e il governo del Regno Unito ha seguito l’esempio. La gestione del Regno Unito da parte degli Stati Uniti dovrebbe essere considerata l’epitome dell’utilizzo di fonti e metodi per raggiungere un obiettivo senza che la risorsa sappia cosa si sta effettivamente realizzando.

Proprio come l’Espionage Act, al governo viene data la completa deferenza per definire quelle che sono considerate divulgazioni gravi. Proprio come la versione americana del 1917, l’obiettivo originale era combattere lo spionaggio progettato per assistere i nemici stranieri del paese. Nel corso del tempo, entrambi gli atti si sono evoluti come strumenti per annullare.

Ci si deve chiedere quale dei paesi abbia avuto l’idea di utilizzare una delle due leggi per nascondere le trasgressioni del governo mettendo a tacere gli informatori. Sembra che gli Stati Uniti e il Regno Unito si stiano alimentando l’un l’altro con l’obiettivo in continua espansione di non essere ritenuti responsabili delle proprie azioni illegali fingendo minacce immaginarie alla sicurezza nazionale. In effetti, ciò che sta accadendo ad Assange è la definizione stessa di complicità tra due paesi per minare congiuntamente la responsabilità e la libertà di parola.

Stupisce nei media mainstream la mancanza di interesse e il silenzio su Assange, sono inquietanti. Forse per autoconservazione, i media si aggrappano all’idea sbagliata che non sono la stessa cosa di Assange, che Assange non è un giornalista. Solo l’arroganza di un egoista rifiuterebbe di riconoscere un pericolo chiaro e presente per la libertà di stampa e la libertà di parola”.

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