Condannato per spionaggio l’ex agente della CIA che passò i documenti segreti ad Assange

Joshua Schulte, 33 anni, ex agente CIA, è stato condannato, dopo un processo durato un mese, mercoledì dai giurati in un tribunale federale di Manhattan per otto accuse di spionaggio e un’accusa di ostruzione sulla cosiddetta fuga di notizie del Vault 7. E’ stato lui a passare a WikiLeaks i documenti riservati su cosa avevano fatti gli americani in Afganistan.

Joshua Schulte è stato arrestato nell’agosto 2017 con accuse non correlate ed è stato incarcerato da quando la cauzione è stata revocata quattro mesi dopo.

Il Vault 7 era una raccolta di malware, virus, trojan e exploit “zero day” che, una volta trapelati, erano disponibili per l’uso da parte di gruppi di intelligence stranieri, hacker ed estorsionisti informatici in tutto il mondo.

Per i pubblici ministeri era un dipendente risentito e ha fatto trapelare gli 8.761 documenti per danneggiare l’agenzia.

“Schulte era un programmatore della CIA con accesso ad alcuni dei più preziosi strumenti informatici per la raccolta di informazioni del paese utilizzati per combattere le organizzazioni terroristiche e altre influenze maligne in tutto il mondo”, ha affermato in una nota Damian Williams, l’avvocato statunitense a Manhattan.

“Quando Schulte iniziò a nutrire risentimento nei confronti della CIA, raccolse di nascosto quegli strumenti e li fornì a WikiLeaks, facendo conoscere al pubblico alcuni dei nostri strumenti di intelligence più importanti e, quindi, i nostri avversari.

“Oggi, Schulte è stato condannato per uno degli atti di spionaggio più sfacciati e dannosi della storia americana”, nel minare gli sforzi degli Stati Uniti per combattere “organizzazioni terroristiche e altre influenze maligne” in tutto il mondo, ha aggiunto Williams.

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha affermato che Schulte si è dimesso dalla CIA nel novembre 2016 ed è stato motivato a far trapelare il materiale per ripicca perché non era soddisfatto del modo in cui la direzione lo ha trattato.

Schulte ha ribattuto di essere stato incastrato e capro espiatorio per la fuga di notizie a causa dei suoi problemi con la direzione.

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