La situazione all’interno degli Ordini dei Medici sta diventano esplosiva. La maggioranza degli ordini professionali ha seguito le direttive del governo sospendendo i medici non vaccinati, “per difendere i fragili”, ma la cosa, ora che si è visto che la vaccinazione non protegge dal contagio e dalla trasmissione del virus sta diventando esplosiva.
A Udine un gruppo di medici ha fondato una propria associazione “Deontologia Medica Udine”, che ha assunto una posizione critica rispetto alla gestione del Presidente dell’Ordine locale, Gian Luigi Tiberio, e ora ne pretende le dimissioni dopo la bocciatura del bilancio.
Ai soci “non viene posto alcun limite al diritto di espressione”, scrive il Gazzettino.”Quando faranno delle dichiarazioni saranno tenuti a filmare di loro mano qualsivoglia dichiarazione assumendosi la responsabilità di quanto detto”.
Molti messaggi di solidarietà sono arrivati loro.
“Vogliamo un cambio dell’Ordine, spiega al Messagero Veneto Misehe Kizito rappresenta l’associazione Deontologia medica Udine. “C’è un conflitto di cui non si può più tenere conto. Alla prossima assemblea ci aspettiamo che ci sia qualcosa di ufficiale di cui parlare. Per noi il voto contrario al bilancio è già un atto di sfiducia. C’è una mancata comunicazione e una gestione dispotica da parte dell’attuale direttivo. È lì che si è creata la frattura. Oggi siamo un centinaio di iscritti, cercando di avere un effetto volano per attirare altri delusi. La pandemia è una situazione che ha condizionato il personale sanitario. Siamo arrivati allo sfinimento per il lavoro e per i sacrifici fatti e questo ha portato i medici a vivere con maggiore rigidità, cambiando la visione generale”.
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