Un gruppo di avvocati, politici, giornalisti e attivisti noto come Aotearoa 4 Assange ha scritto al primo ministro neozelandese Jacinda Ardern e ai politici australiani per fare pressione sul governo inglese per liberare il giornalista australiano.
Nella lettera si chiede di fare pressione sul ministro dell’Interno britannico Priti Patel, che questa settimana deciderà se firmare o meno l’estradizione di Julian negli Stati Uniti. Se optasse per il sì. sarebbe devastante per la libertà di stampa globale.
Nella lettera si chiede, inoltre, di riportare a casa Julian Assange.
La lettera
Aotearoa 4 Assange ti implora di mantenere le tue convinzioni e di garantire la libertà di Julian Assange. Come hai detto, nulla è “servito tenendolo incarcerato”. Condividiamo la tua preoccupazione per il fatto che un giornalista del Pacifico meridionale venga incarcerato per aver pubblicato materiale vitale per l’interesse pubblico.
L’onorevole Helen Clark ha detto “ti chiedi quando l’ascia può essere seppellita con Assange e non seppellita nella sua testa tra l’altro?”. . . Il vero problema sono davvero le attività che stavano esponendo, non le loro azioni di esposizione.’
Julian è stato detenuto arbitrariamente per oltre un decennio e tenuto in isolamento per oltre tre anni. Di recente ha subito un ictus e, secondo una lettera di centinaia di medici, la sua vita è in pericolo. Inoltre, è stato riferito che gli Stati Uniti funzionari ai massimi livelli hanno complottato per assassinarlo. Amnesty International ha affermato che l’estradizione di Julian negli Stati Uniti “violerebbe il divieto di tortura”.
Il deputato neozelandese e avvocato per i diritti umani Golriz Ghahraman ha affermato che questa è “una minaccia alla libertà di stampa nel mondo”, una dichiarazione ripresa da tutti i principali gruppi per la libertà di stampa, e quindi minaccia le basi della democrazia globale.
Le accuse criminalizzano la pubblicazione di prove trapelate di crimini di stato statunitensi.
Non c’è possibilità di giustizia negli Stati Uniti. Le consultazioni legalmente privilegiate di Julian con i suoi avvocati sono state spiate.13 Inoltre la “Legge sullo spionaggio” vieta qualsiasi difesa dell’interesse pubblico.
Se estradato negli Stati Uniti sarebbe detenuto in “condizioni che equivalgono a tortura”. L’estradizione violerebbe il principio di non respingimento.
La giustizia non è stata vista nei procedimenti di estradizione nel Regno Unito. Amnesty ha affermato che il processo è stato un ‘circo’. IBAHRI ha affermato che ‘con questo processo di estradizione, stiamo assistendo al grave pregiudizio dei giusti processi e dello stato di diritto’.Richieste per monitorare il processo da Amnesty International e Reporter senza frontiere è stato rifiutato.
Julian è stato “detenuto arbitrariamente” per undici anni secondo un gruppo di lavoro delle Nazioni Unite.
Julian è stato “torturato psicologicamente” secondo il relatore speciale delle Nazioni Unite sulla tortura.
Secondo una lettera firmata da centinaia di medici Julian rischia di morire presto se non viene liberato.
Julian è un eroe australiano. 250.000 australiani hanno firmato una petizione per la sua libertà. Tutti i principali gruppi per i diritti umani e centinaia di parlamentari internazionali hanno chiesto la sua libertà. La storia lo ricorderà bene e lamenterà coloro che potrebbero impedire il suo maltrattamento, ma non fanno nulla. Non possiamo fare affidamento sulla giustizia britannica o statunitense in questo caso. Questo è un caso politico ed è necessario un intervento politico.
Lei è in una posizione privilegiata per porre fine a questo. Sostieni Julian Assange e ripristina l’integrità della democrazia australiana e della libertà di stampa globale.
Qui trovate la versione in inglese: https://www.a4a.nz/media-releases/kia-kaha-pm-ardern-and-pm-albanese
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