“Chiedo una commissione d’inchiesta per scoprire quello che non è stato studiato fino ad adesso:
- se c’è un effetto genotossico
- se può far venire o peggiorare il cancro
- se c’è e in quale maniera la comparsa di patologie autoimmuni
- che cosa fanno esattamente i vaccini al sistema immunitario”
Così Giovanni Frajese, endocrinologo e professore di scienze mediche presso l’università Foro Italico di Roma, spiega a Fuori dal Coro a sua richiesta alla Camera dei Deputati italiani. Per chi volesse vedere l’intervento integrale siamo verso 1,20 ore dall’inizio della puntata.
“C’è un rischio di alterazione del sistema immunitario con i vaccini”. La denuncia di Giovanni Fraiese a fuori dal Coro.
Cosa significa? “Se la protezione offerta dal vaccino nell’arco di sette mesi diventa nulla e poi diventa negativa, il che significa che le persone vaccinate si ammalano più dei non vaccinati, i dati ormai sono presenti a livello mondiale dappertutto. Si infettano di Covid perché è stato fatto lo studio sul Covid… C’è un abbassamento dell’interferone e dei linfociti T che sono parte del sistema immunitario che ci proteggono dalle malattie in generale. Questo è un rischio che va seriamente approfondito.
Sono stati fatti pochi studi sugli effetti sul dna umano del vaccino. Sono partiti dall’assunto che un contenitore nanolipidico non potesse fare nulla e tanto meno l’mnra. Il problema è che esiste in natura un enzima che può trascrivere l’Mnra sul dna. Potrebbe alterare il dna umano. Le cause farmaceutiche non fatto studi su questo argomento. C’è uno studio svedese che ha dimostrato sulle linee cellulari di fegato che questo accade.
Hanno raccontato una storia dall’inizio fino ad oggi dicendo sempre la stessa cosa: il vaccino è straordinariamente efficace (95%), in realtà questo numero fa riferimento all’efficacia relativa rispetto al placebo e non assoluta”.
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