Shanghai: il lockdown durissimo non serve ad evitare i morti tra gli anziani

Purtroppo sono stati registrati tre decessi in città, tutti tra persone anziane e fragili. Lo stato sta pensando a una proroga del lockdown. La variante Omicron ha attaccato la città. Le vittime sono tre anziani, due donne di 89 e 91 anni e un uomo di 91 anni. Le tre persone decedute avevano tutte patologie pregresse, come malattie coronariche, diabete e alta pressione sanguigna.

I cinesi hanno imposto uno dei lockdown più duri della storia. In città molte persone faticano a trovare da mangiare. La gente, chiusa in casa, non può uscire nemmeno per i beni di prima necessità e nell’arrivo del cibo si registrano grandi ritardi.

Inizialmente la città era stata divisa in due mettendo in lockdown solo una parte della città. La strategia, però, non ha funzionato e la situazione peggiora sempre più. Sono state prese misure durissime anche per i bambini positivi.

La cittadinanza, nonostante il rigido sistema di controllo cinese, sta protestando. Il malcontento aumenta e si stanno scatenando proteste e risse in tutta la città.

La politica zero covid del governo cinese evidentemente non sta funzionando e sta fallendo anche perché la popolazione insorge sempre di più. Anche l’economia sta subendo pesanti conseguenze che si ripercuotono su tutto il paese.

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