“Con lo stallo attuale il nostro comparto è destinato a morire. Siamo oberati da una burocrazia inutile che sottrae tempo alla clinica, abbiamo scarsa considerazione da parte dei decisori politici, per poi apporre dei correttivie costruire una nuova medicina territoriale adeguata ai tempi che viviamo”, dice Angelo Testa, Presidente Nazionale Snami.
“Eppure il medico di famiglia, scelto liberamente dal paziente per fiducia, è una figura insostituibile nel sistema sanitario pubblico e come un recente sondaggio dell’Istituto Piepoli ci vede graditi dai cittadini con una percentuale altissima pari all’81%.
Ho scritto a tutti i dirigenti del sindacato per portare un messaggio forte ai Sindaci, al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale, all’Assessore alla Sanità e nell’occasione fare una piccola conferenza stampa e relativo comunicato stampa per i giornali locali.
Sta a Noi adesso far capire ai Cittadini e alle Istituzioni in tutta Italia che il nostro ruolo è insostituibile nel panorama sanitario nazionale.
La nostra idea Snami – conclude il leader del sindacato autonomo – è che la Medicina Generale vada rafforzata e non sconvolta”.
