I “Personaggi” di Francesco Campanoni in mostra a La Tela di Rescaldina

La Tela di Rescaldina ospita fino a metà marzo la mostra di Francesco Campanoni “Personaggi”. Nelle sale dell’osteria sociale del buon essere di strada Saronnese 31, sono esposte 26 opere dell’artista legnanese: acrilici su legno, tutti proposti nel formato 40×40 cm, che rappresentano, nella semplicità dei tratti che contraddistingue i lavori di Campanoni, la voglia di raccontare il quotidiano mettendo in discussione i luoghi comuni.
Nato a Legnano e residente a San Giorgio su Legnano (MI), Campanoni si è specializzato nell’incisione all’acquaforte lavorando in uno studio di grafica. Artista a 360 gradi, ha realizzato anche piccole e grandi sculture in terracotta, ceramica, gres, raku non disdegnando anche più leggeri come legno, carta, corda e perpex. La sua attività si estende anche al teatro dove, dal 1980, partecipa a diversi corsi di formazione da attore. E oggi, parallelamente all’attività di incisore e scultore, allestisce spettacoli teatrali di cui firma regia, scenografie e testi.
«Chi ha avuto modo di vedere gli spettacoli teatrali, le sculture, i quadri e le acqueforti di Francesco Campanoni, si è fatto senz’altro l’idea che egli sia un anarchico e che le sue opere irridano le convenzioni usurate, i luoghi comuni, i pregiudizi e le mode senza senso e valore», scrive di lui il critico d’arte Alfonso G. Ferrari. «Nelle scenografie delle sue pièces teatrali, Campanoni ripropone la festosa e bizzarra fantasia delle rappresentazioni patafisiche, mentre tra le sue sculture in legno, ferro e grès spiccano, in modo emblematico, tanti “dada”, ovvero cavallucci surrealisti. Diventa pertanto facile ravvisare in ciò che Campanoni produce le suggestioni ereditate dai movimenti artistici più nichilisti del ‘900. Ma è, soprattutto, l’originale ed inesauribile energia narrativa, che viene immediatamente percepita dall’osservatore, a trasformare in microscopici racconti, quasi in vignette satiriche, ognuna delle sue stampe. La pulita ingenuità polemica riporta alla mente, per qualche verso, lo spirito ribelle di Giovannino Guareschi».
La mostra è visitabile a ingresso libero negli orari di apertura de La Tela. È richiesto il green pass rafforzato.

La Tela è un bene sequestrato alla criminalità organizzata, affidato al Comune di Rescaldina e gestito in ATI dalle cooperative La Tela e Meta insieme con altre associazioni del territorio. È ristorante e centro di aggregazione e di promozione sociale e culturale.

Info: Osteria sociale del buon essere “La Tela” Strada Saronnese, 31 Rescaldina (MI)
Tel: 0331.297604
www.osterialatela.it
Facebook:  https://www.facebook.com/osterialatela/

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