Scie chimiche: non si negano più perché se ne vuole fare un uso massiccio?

Si inizia a parlare di scie chimiche, geoingneria, non più  come un argomento da complottisti. “Stanno uscendo allo scoperto. C’è stato recentemente, tra le altre cose, il caso di Dubai, dove è venuta giù l’acqua a catinelle e ho letto su uno dei quotidiani a tiratura nazionale, mi pare che fosse il Corriere, è probabilmente una pioggia indotta attraverso la geoingeneria, ormai ce lo dico, quali sono le tecnologie, ed è qualche cosa che affermano adesso come se fosse normale”, spiega Arnaldo Vitangeli.

Ci sono due aspetti interessanti su questa questione. Il primo: ma come? Ci avete preso per i fondelli a pernacchie fino all’altro ieri dicendo che dovevamo curarci, che dovevamo andare dallo psichiatra e che eravamo in una condizione da ricopero immediato e ora ci dicono ma avevate ragione anche su quello.

Ma soprattutto perché lo stanno dicendo? Perché adesso stanno queste operazioni che sono andate avanti almeno a memoria mia almeno tra i 5 e i 10 anni, non so voi come la vedete, ma sono almeno 5-10 anni che noi vediamo le strisce sul cielo, gli aerei che lasciano questa foschia che poi si diffonde, eccetera.

Lo hanno fatto nel silenzio assoluto e attaccando ferocemente chiunque osasse porre la questione. Adesso improvvisamente se ne parla tantissimo. Il sospetto è che sia un processo di rana bollita, cioè che vogliano fare un utilizzo massiccio di queste tecnologie che già hanno e che già stanno implementando, così massiccio che non sarà possibile ignorarlo.

…E allora ci iniziano a preparare dicendo che sì, esistono, non come avevano detto fino all’altro ieri, che erano teorie deliranti, esistono, ma sono una cosa buona.

Perché i passaggi normalmente tendono ad essere questi. Ma che dite, è una follia? Non ci c’è qualche brandello di verità in quello che dite, ma è completamente mal posto. Ah, sì, è vero, ma è una cosa buona. Siamo arrivati già al sì, è vero, ma è una cosa buona”… Cosa succederà poi?.

Fonte

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Per non dimenticare: “Dietro (le scie chimiche) c’è il sole …E noi abbiamo tutto il diritto di vederlo”, Silver Nervuti

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