Lo shock che la crisi ha prodotto sul mercato del lavoro ha esacerbato l’interazione tra livello di istruzione e ruolo in famiglia. Lo riportano i dati dell’ultimo rapporto dell’Istat.
Le performance occupazionali sono drammatiche per le donne meno istruite che sono anche madri di figli con meno di 6 anni, con un tasso sceso nel 2020 al 26,4 per cento per le madri con bassa istruzione a fronte del 76 per cento delle laureate con figli piccoli; i relativi tassi sono pari a 13,9 e 66,7 per cento nel Mezzogiorno.
Le donne che vivono in famiglia con i genitori, cioè con il ruolo di figlie, presentano anch’esse una situazione relativamente difficile, in particolare se con istruzione bassa: tra queste ultime, il tasso di occupazione è stato del 29,7 per cento a livello nazionale e del 18,1 per cento nelle regioni meridionali.