Musk ha dichiarato di essere rimasto scioccato nell’apprendere della presunta capacità del governo di accedere a tutto su Twitter quando ha rilevato la piattaforma lo scorso anno, compresi i messaggi diretti privati degli utenti.
“Il grado in cui le agenzie governative avevano effettivamente pieno accesso a tutto ciò che accadeva su Twitter mi ha sbalordito”, ha detto Musk a Carlson. “Non ero conscio di ciò.”
Musk ha confermato che ciò includeva i messaggi privati degli utenti sulla piattaforma.
“Sì, perché i DM [messaggi diretti] non sono crittografati”, ha risposto Musk senza approfondire ulteriormente.
Questa rivelazione segue il precedente rilascio di documenti aziendali interni da parte di Musk, noti come “file Twitter”, su Twitter. Questi documenti descrivono in dettaglio la presunta collusione tra Washington e Twitter nella censura della libertà di parola su vari argomenti, tra cui il COVID-19. I file interni hanno anche rivelato come lo staff di Twitter avrebbe lavorato per sopprimere un articolo del New York Post sul laptop di Hunter Biden prima delle elezioni del 2020 e avrebbe collaborato con la CIA alla moderazione dei contenuti.
Le dichiarazioni di Musk evidenziano le preoccupazioni e i dibattiti in corso sulla privacy e la sicurezza dei dati degli utenti sulle piattaforme dei social media, nonché la potenziale influenza delle agenzie governative nel plasmare il discorso online.
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