“La cosa che a me offende di più, scusate, è di essere chiamato medico Novax”, ha spiegato dott. Dario Miedico, evidenziando quanto questa definizione lo colpisca profondamente, all’evento “Maratona Ordine o Dis Ordine dei medici?” svoltosi a Siena, dove ha voluto esprimere con forza il suo disappunto per essere etichettato come “medico Novax”.
“Guardate, è offensivo, perché per un medico, essere chiamato o no qualche cosa che qualcuno sostiene che fa bene, qualcuno sostiene che fa male. È un assurdo. Io sono per la libertà di scelta. Cioè, capite, io non sono contro i vaccini, io non volevo vaccinare, ma per la malora, ma ci mancherebbe altro”, ha dichiarato Miedico, lasciando intendere che il suo approccio alla medicina è improntato sulla libertà individuale e sulla possibilità di scelta. “Io personalmente non credo, ma se qualcuno, e qualcuno me l’ha anche detto, che andava all’URD per il suo tumore, io gli ho detto vacci, credi profondamente, perché non sappiamo cosa succede. Conosciamo tante cose oramai, ma guardate che tante più cose conosciamo, tante più cose scopriamo di non conoscere.”
Il medico ha sottolineato il suo fastidio per l’uso del termine “Novax”, considerandolo un attacco personale. “Per cui essere chiamato Novax mi ferisce profondamente, perché lo fanno proprio per offendermi, capite?”, ha aggiunto, evidenziando come questa etichetta sia spesso utilizzata in modo denigratorio.
Riferendosi al tema delle vaccinazioni, Miedico ha criticato la mancanza di preparazione di molti suoi colleghi sul tema: “Ci sono medici preparatissimi, ma altri, nella stragrande maggioranza, sui vaccini non sanno nulla. Io ho imparato studiando i danni dei vaccini.”
Infine, Miedico ha voluto sottolineare un aspetto che ritiene di fondamentale importanza: l’obbligatorietà della vaccinazione anti-Covid. “Pensate che questa è l’ultima cosa che dico perché invece è molto più importante poi sentire l’obbligo della vaccinazione anticovid, che è vietato dalla Costituzione, articolo 32. Cioè, d’accordo che ormai la nostra Costituzione veramente, capite, siamo in guerra, ma la ripudia la guerra. È vietato qualunque obbligo in medicina, però abbiamo obbligato i vaccini. Rendiamoci conto”, ha concluso il dottore, lasciando un messaggio di riflessione sulla libertà di scelta e l’importanza di rispettare i principi costituzionali.
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
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