“In Corsica, lo sviluppo dell’energia eolica è limitato. L’isola ospita un numero relativamente ridotto di pale eoliche a causa delle preoccupazioni ambientali legate alla conservazione del suo paesaggio naturale unico,” denuncia Silver Nervuti. “I progetti di espansione di grandi parchi eolici sono considerati controversi, con un’attenzione particolare verso progetti più piccoli e sostenibili.
Capito? In Sardegna, invece, non sembrano esserci preoccupazioni per la conservazione del suo paesaggio naturale unico.
La crescente diffusione delle pale eoliche come simbolo della transizione energetica e della lotta al cambiamento climatico comporta una serie di costi e impatti che meritano una riflessione più approfondita.
Se da un lato l’energia eolica riduce l’emissione di gas serra nel corso del suo ciclo di vita, dall’altro presenta costi ambientali elevati, specialmente nella fase iniziale di produzione e installazione, che non vanno sottovalutati. Tuttavia, sembra che qualcuno stia sottovalutando un’isola come la Sardegna, una terra di bellezza incontaminata, conosciuta in tutto il mondo per i suoi paesaggi unici, che rischia di vedere compromesso il suo patrimonio naturale e culturale a causa di un’installazione scriteriata di queste pale eoliche. Purtroppo, non si possono nascondere alla vista e andranno a cambiare i connotati di una delle isole più belle del mondo. Le sue coste e le sue aree interne, caratterizzate da una storia millenaria e da una natura selvaggia, potrebbero essere irreparabilmente deturpate in nome dello sviluppo tecnologico, con tralicci di pale eoliche e distese di pannelli fotovoltaici.
Perché, quando parlano di ‘green’, non si sente mai parlare di piante o animali, ma solo di pannelli solari, pale, antenne e motori elettrici. Tanto per dire, i caterpillar usati per scavare i materiali rari non sono alimentati dal vento, ma dal gasolio, generando un bel circolo vizioso di dipendenza dai combustibili fossili.”
…E mentre noi piantiamo pale eoliche in uno dei paesaggi più belli del mondo la Francia tutela le sue bellezze naturali.
“Le pale eoliche in Sardegna sono un monumento al nostro fallimento estetico. Il nostro compito è proteggere la Sardegna da chi vuole distruggere la bellezza naturale con il pretesto di salvarla”.
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
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