Il Garante avvia un’indagine sui rincari continui dell’editoria scolastica

Si tratta di un mercato del valore di circa 1 miliardo che riguarda 7 milioni di studenti e le loro famiglie e 1 milione di docenti. Avviata anche una consultazione pubblica aperta a tutti i soggetti interessati

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’indagine conoscitiva sui mercati dell’editoria scolastica in Italia che comprende anche le pubblicazioni e gli ausili destinati a studenti e a docenti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado.

L’editoria scolastica in Italia è considerevole sotto vari profili. Infatti, oltre all’obiettiva rilevanza economica delle attività interessate, pari a circa un miliardo di euro l’anno, è noto l’impatto “stagionale” del reperimento dei libri per i consumatori, ovvero circa 7 milioni di studenti e le loro famiglie, e il coinvolgimento professionale di quasi un milione di docenti. La particolare valenza culturale del bene-libro ha anche portato all’adozione di normative speciali, che condizionano profondamente il settore.

L’indagine avviata dall’Autorità intende approfondire le dinamiche concorrenziali dei mercati interessati e una serie di criticità oggetto di ricorrente considerazione pubblica, come l’andamento dei prezzi, le modifiche frequenti delle edizioni, le difficoltà di approvvigionamento e delle modalità di distribuzione, le possibili rigidità nelle modalità di adozione scolastica, anche considerando le innovazioni tecnologiche nel settore, soprattutto per quanto riguarda la combinazione dei formati cartaceo-digitale e la circolazione dei diritti di proprietà delle edizioni digitali.

Contestualmente all’avvio dell’indagine, l’Autorità ha avviato una consultazione pubblica (call for inputs) sulle tematiche specificate in dettaglio nel provvedimento d’avvio dell’indagine: tutti i soggetti interessati possono inviare – entro 30 giorni – contributi pertinenti all’indirizzo e-mail IC57@agcm.it entro i prossimi 30 giorni.

Ecco il testo del provvedimento:

L’AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

NELLA SUA ADUNANZA del 10 settembre 2024; SENTITO il Relatore, Saverio Valentino;

VISTA la legge 10 ottobre 1990, n. 287;

VISTO l’articolo 12, comma 2, della legge 10 ottobre 1990, n. 287, ai sensi del quale l’Autorità puòprocedere a indagini conoscitive di natura generale nei settori economici nei quali l’evoluzione degli scambi, il comportamento dei prezzi o altre circostanze facciano presumere che la concorrenza sia impedita, ristretta o falsata;

VISTO il decreto-legge 10 agosto 2023, n. 104, convertito con modificazioni dalla legge 9 ottobre2023, n. 136, recante disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attività economiche efinanziarie e investimenti strategici;

VISTO il D.P.R. 30 aprile 1998, n. 217, e sue successive modifiche e integrazioni;

VISTA la Comunicazione relativa all’applicazione dell’articolo 1, comma 5, del decreto-legge 10agosto 2023, n. 104, convertito con modificazioni dalla legge 9 ottobre 2023, n. 136, adottatadall’Autorità il 7 maggio 2024;

CONSIDERATI i seguenti elementi:

 

  1. L’editoria scolastica è un settore dalla significativa rilevanza in termini economici, sociali e A fronte di un fatturato annuo a livello nazionale stimabile nell’ordine di circa un miliardo dieuro tra nuove tirature dei libri di testo (anche detti libri adozionali) e rivendita dell’usato, è notoriol’impatto stagionale, ovvero all’avvio di ogni nuovo anno scolastico, del reperimento dei titoli per i consumatori, corrispondenti a circa sette milioni di studenti e relative famiglie, oltre aquasi un milione di docenti. La valenza culturale del bene-libro, inoltre, ha portato all’adozione di normative speciali che ne condizionano le dinamiche di mercato.
  1. Sotto il profilo imprenditoriale, l’editoria scolastica è caratterizzata da un forte e crescente grado di concentrazione, con la presenza di alcuni grandi gruppi – segnatamente,Mondadori, Zanichelli, Sanoma, La Scuola – titolari di ampi portafogli di marchi, perlopiù presentisia nel segmento dei libri per la scuola primaria che in quelli dei libri per le scuole secondarie diprimo e secondo grado1.
  1. La filiera dell’editoria scolastica e le relative interazioni tra domanda e offerta presentanoalcune peculiarità. Infatti, chi sceglie i libri (docente) non ne sostiene i costi, chi li paga (famiglie e/oamministrazioni pubbliche) non li usa, mentre chi li usa (studenti) non li sceglie né li paga, secondoun modello di fatto assimilabile a quello dei medicinali soggetti a prescrizione. L’intermediazione della domanda comporta, inoltre, che i libri vengano promossi nei confronti dei docenti dainformatorieditoriali, spesso organizzati in forma di agenzie indipendenti ma fortemente condizionate dai rapporti intercorrenti con gli editori2.
  2. In base alla normativa vigente (art. 7, comma 2, e), D. Lgs. 16 aprile 1994, n. 297), la competenza all’adozione dei libri di testo è prerogativa del collegio docenti di ogni istituto scolastico, che vi provvede deliberando a maggioranza assoluta in maniera vincolante per tutta la durata del ciclo educativo del libro, limitando di fatto la scelta dei singoli docenti.
  3. Le adozioni vengono comunicate dalle segreterie scolastiche e raccolte a livello nazionale, entroil mese di maggio di ogni anno, attraverso un’apposita piattaforma messa a disposizione e gestitadall’Associazione Italiana Editori, che trasmette ai suoi associati le informazioni rilevanti per i rispettivi titoli. Gli editori, pertanto, conoscono con ampio anticipo l’entità della domanda da soddisfare: sembrerebbero tuttavia ricorrenti i ritardi nella fornitura dei libri di testo in tempo utile per l’avvio dell’anno
  4. In generale, l’editoria scolastica risulta soggetta a una profonda evoluzione tecnologica cheinteressa tutte le sue produzioni, con un’incidenza sempre più marcata dei contenuti digitali, i qualipossono essere forniti sia in maniera combinata con la versione cartacea del libro (c.d. libro misto)che esclusivamente in versione elettronica (e-book). I contenuti digitali presentano crescenti complessità ditipo tecnico (es. per la necessità di rendere i contenuti disponibili su dispositivi diversi in forma “liquida”, con possibili aggiornamenti dinamici delle opere). Con riferimento agli e-book, si riscontrano specifiche questioni e controversie relative a diritti di proprietà e licenza, con effettisignificativi sull’organizzazione e sviluppo dei relativi mercati secondari.
  1. Anche per quanto riguarda i mercati secondari delle edizioni in formato cartaceo, peraltro,appare utile approfondire la ricorrenza di possibili criticità, legate in particolare al susseguirsi diedizioni rinnovate di un medesimo titolo che rende più difficile la rivendita dei libri usati. Siriscontra, inoltre, come modalità alternative di utilizzo dei libri di testo volte a contenere i costi a carico dei consumatori (es. noleggio, comodato d’uso) non abbiano sin qui trovato sostanzialesviluppo nel contesto
  2. Tenuto conto, da un lato, del periodico impegno economico per l’acquisto dei libri scolastici sostenuto dai consumatori privati e dalle amministrazioni pubbliche, e dall’altro della possibilità di connessioni, sinergie e criticità condivise tra le produzioni destinate ai diversi cicli scolastici, siritiene opportuno approfondire lo stato attuale di tutti i diversi mercati del prodotto dell’editoria scolastica. Nello specifico, appare necessario prendere in considerazione i mercati dei libri destinati sia alla scuola primaria che alle scuole secondarie, oltre alla cosiddetta editoria parascolastica composta di ausili allo
  3. A valle della produzione editoriale, si ritengono altresì meritevoli di approfondimento lespecifiche dinamiche della distribuzione, tenuto conto sia delle nuove possibilità di downloadingdiretto delle opere in formato digitale che delle evoluzioni riscontrate nelle fasi all’ingrosso e aldettaglio, dove, accanto agli operatori tradizionali, ormai da tempo risultano operanti sia la GrandeDistribuzione Organizzata (GDO) che piattaforme
  4. Nel confronto competitivo tra tali operatori, con effetti diretti sui consumatori finali, incideperaltro una normativa – legge 13 febbraio 2020, 15 – che ha stabilito stringenti requisiti di sconto e attività promozionali, distinti a seconda che si tratti di editoria generalista o scolastica.

 

RITENUTO, pertanto, di dover procedere all’avvio di un’indagine conoscitiva sull’editoria scolasticain Italia;

 

Tutto ciò premesso e considerato:

 

DELIBERA

 

 

  1. l’avvio di un’indagine conoscitiva ai sensi dell’articolo 12, comma 2, della legge 10 ottobre1990, 287, e dell’articolo 1, comma 5, del decreto- legge 10 agosto 2023, n. 104, convertito con modificazioni dalla legge 9 ottobre 2023, n. 136,sull’editoria scolastica in Italia, comprensiva dei libri destinati sia alla scuola primaria che alle scuolesecondarie di primo e secondo grado, oltre alla cosiddetta editoria parascolastica;
  2. che il responsabile del procedimento è il Luca Arnaudo;
  3. che il termine di chiusura dell’indagine è fissato al 10 settembre 2025;
  4. nell’ambito dell’indagine, entro il termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione della presente delibera sul sito internet dell’Autorità, sarà possibile far pervenire da parte di ogni soggettointeressato contributi sui temi di cui ai precedenti In particolare, sono sollecitati contributirelativi, anche in maniera disgiunta, a:
    • criticità esistenti nelle dinamiche di adozione, produzione e distribuzione dell’editoria scolastica (es. livelli di prezzo dei prodotti, difficoltà di approvvigionamento, frequenti modifichedelle edizioni, eventuali distorsioni competitive nella distribuzione al dettaglio tra librerie, GDO e grandi rivenditori online, ecc.), possibilmente distinguendo tra cicli della scuola primaria e delle scuole secondarie di primo e secondo grado;
    • difficoltà e ostacoli riscontrati nei mercati secondari dell’editoria scolastica (c.d. usato oseconda mano), possibilmente in maniera distinta per edizioni cartacee, miste e solo digitali, e/o nello sviluppo di modalità alternative di utilizzo dei libri di testo volte a contenere i costi a carico dei consumatori (es. noleggio, comodato d’uso);
    • opportunità e criticità osservabili nello sviluppo e impiego delle edizioni digitali dei libri scolastici;
    • opportunità di modifiche e riforme a normativa e regolamenti vigenti attinenti a editoriascolastica, adozione e impiego dei libri scolastici, tetti di spesa per l’acquisto a carico dei

 

I contributi dovranno essere inviati in formato editabile esclusivamente all’indirizzo elettronicoIC57@agcm.it, recando in oggetto la dicitura “IC57. Call for input” e l’indicazione delladenominazione del mittente.

Ove i soggetti interessati ritengano che le proprie comunicazioni contengano dati sensibili, dovranno fornire le stesse sia in versione riservata che in versione pubblica; qualora non risulti fornita unaversione riservata, quanto ricevuto potrà essere pubblicato integralmente. Si allega al presente provvedimento l’informativa sul trattamento dei dati personali che saranno trasmessi nell’ambito della predetta consultazione pubblica, ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento (UE) 2016/679.

Il presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino e sul sito internet dell’Autorità Garantedella Concorrenza e del Mercato.

IL SEGRETARIO GENERALE

Guido Stazi

IL PRESIDENTE

Roberto Rustichelli

1 V., ex multis, proc. C12393 ARNOLDO MONDADORI EDITORE/DE AGOSTINI SCUOLA, provv. n. 29867 del 4 novembre 2021.

2 Cfr. proc. I848 PROBLEMATICHE CONCERNENTI L’ATTIVITÀ DI PROMOZIONE NEL MERCATO DELL’EDITORIA SCOLASTICA, provv.ti n. 29894 del 16 novembre 2021 e n. 30179 del 24 maggio 2022.