I nuovi centri di medicina territoriale di IppocrateOrg, non solo al Nord. I progetti di Mauro Rango per l’autunno

“L’apertura dei centri di medicina territoriale è un progetto che partirà nei primi mesi del prossimo anno e sarà completato alla fine del prossimo anno, coinvolgerà diverse figure professionali”, spiega Mauro Rango, fondatore di IppocrateOrg. “Queste figure provengono dal mondo della medicina e hanno frequentato tre anni della scuola di Ippocrate. Si saranno non solo despecializzati, ma anche ripuliti da un sistema che ha inculcato un’impostazione specifica nella visione del paziente e del rapporto medico-paziente, recuperando così una visione ippocratica.

Avranno inoltre sviluppato competenze in terapie diagnostiche integrate e avanzate, come la metabolomica, la lipidomica e il mineralogramma di caverna, che finora non sono mai state integrate. Queste competenze permetteranno di rispondere sia in termini preventivi che curativi per persone ammalate. Questo lavoro verrà svolto durante il terzo anno di formazione e comprenderà anche terapie integrate avanzate. Non posso dilungarmi troppo su questo, ma alla fine del terzo anno ci saranno professionisti medici e psicologi pronti a operare in questo ambito.

Oltre a loro, ci saranno naturopati, terapeuti olistici e referenti territoriali per il benessere, che avranno seguito un corso apposito con il CNR. Queste figure professionali costruiranno centri territoriali rispondenti alle esigenze del cittadino, che oggi crede di aver bisogno solo della pillola, ma in realtà necessita di una serie di risposte.

Questi punti territoriali non saranno gratuiti, poiché la sanità gratuita non è sostenibile e spesso termina in un fallimento. Tuttavia, è possibile calmierare i prezzi e offrire supporti economici per le persone disagiate attraverso una fondazione apposita.

Attualmente, non abbiamo la possibilità di sostituirci alla sanità pubblica per quanto riguarda le emergenze, i pronti soccorsi, gli ospedali e le cliniche. Stiamo considerando la possibilità di intervenire in una clinica, ma tutto è fortemente regolamentato. Aprire centri di medicina territoriale è diverso: si crea una cultura diversa, si segue il paziente malato e si fa prevenzione.

Il nostro progetto “Origini” mira a creare un ecosistema che coinvolga tutte le persone desiderose di costruire un mondo migliore, nonostante le difficoltà legate al controllo statale e alla mentalità della popolazione, spesso influenzata da media e tecnologie.

Purtroppo, siamo sviluppati principalmente nel nord e centro Italia, mentre al sud abbiamo poche risorse. In Sardegna siamo presenti, ma in regioni come Sicilia, Calabria e Abruzzo fatichiamo a trovare riferimenti. Tuttavia, in altre regioni siamo molto attivi, grazie al progetto “Origini”.

Per maggiori dettagli, visita il sito origini.life, dove potrai entrare in chat Telegram dedicate a diverse tematiche, comprese quelle sanitarie e di prevenzione. Questi gruppi organizzano conferenze divulgative e formative, contattando medici e professionisti per aprire nuovi centri, compresi quattro centri per gli effetti avversi da vaccino.

Stiamo aprendo molti centri, anche se non del tutto legati al progetto dei centri di medicina territoriale. Ogni mese, pubblichiamo su Facebook i nuovi centri aperti, di tutte le tipologie. I referenti del benessere stanno lavorando bene nei territori, aumentando il numero di iscritti all’associazione.

I centri saranno strutturati in base alle esigenze del territorio, senza imposizioni dall’alto. Per esempio, un centro nel centro Italia già simile ai nostri sta cercando specialisti per collaborare con noi. In altri luoghi, sarà necessario partire da zero, ma lo faremo tenendo conto delle offerte locali.

Offriamo supporto centrale in termini di formazione e infrastruttura, ma lo sviluppo deve avvenire a livello periferico. Se le persone non partecipano attivamente alla costruzione del progetto, non avrà successo”.

Per maggiori informazioni, visita il sito www.ippocrate.org, dove troverai tutti i centri attualmente disponibili, dai medici ai naturopati, dai centri psicologici a quelli legali e fisioterapici, inclusi i centri di assistenza per danneggiati da vaccino.

Fonte

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

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