“Con i protocolli RKI rilasciati e gli altri dati RKI trapelati (l’equivante del nostro Cts), è ora chiaro che non vi è stata alcuna emergenza sanitaria dovuta al coronavirus dal 2020 al 2023 e che la crisi dovuta al coronavirus era basata su illusioni mediatiche”, denunciano gli avvocati di di Enlightenment. “I protocolli RKI mostrano che, contrariamente a quanto si è sempre affermato, il governo federale non ha seguito la scienza durante il periodo del Corona. Sono stati piuttosto i politici – soprattutto i ministri federali della Sanità – a formulare le linee guida, a dettare misure illegali e restrizioni senza precedenti dei diritti fondamentali, mentre l’RKI, contrariamente al parere dei suoi stessi esperti, ha fornito le giustificazioni desiderate.
Il giornalista Paul Schreyer il 28 luglio 2024:
“Le conseguenze furono di vasta portata. Il valore dell’incidenza, che è stato preso dal nulla come soglia per le restrizioni dei diritti fondamentali, è diventato in diversi casi giudiziari un argomento sulla legittimità delle misure. Un tale valore è giustificato se può essere giustificato scientificamente, secondo i giudici, che hanno ciecamente attestato tale validità scientifica delle dichiarazioni dell’RKI. Un grave errore da parte della magistratura, che durante il periodo del Corona virus ha evitato di verificare le dichiarazioni dell’RKI con l’aiuto di esperti esterni.
(…)
Requisito della maschera FFP2 “non basato sull’evidenza”
I verbali della RKI contengono diversi passaggi di questo tipo che mostrano come l’autorità abbia criticato internamente le decisioni del governo o le abbia dichiarate prive di senso, ma le abbia sostenute all’esterno. “Le maschere FFP2 sono una misura di sicurezza sul lavoro. Se le persone non sono formate/qualificate, le maschere FFP2 non hanno alcun valore aggiunto se non sono indossate e utilizzate correttamente”, secondo il protocollo RKI del 30 ottobre 2020. L’“ampio utilizzo” di queste maschere “non è basato sull’evidenza ”. Questo
“potrebbero anche essere messi a disposizione del pubblico.” Poche settimane dopo, però, la maschera FFP2 è stata resa obbligatoria in diversi Länder federali. Un dovere che è stato rigorosamente rispettato:
Sono state previste sanzioni per chi non indossava maschere e i medici che hanno rilasciato certificati di maschera sono ancora oggi in tribunale. L’RKI non ha mai espresso critiche pubbliche nei confronti dell’obbligo delle mascherine, ma ha piuttosto nascosto le decisioni non scientifiche del governo che hanno reso difficile la respirazione a milioni di persone, molestandole o addirittura danneggiandone la salute.
(…)
3G e 2G “non tecnicamente giustificabili”
Analogo è il comportamento riguardo alle regole 3G e 2G, cioè la discriminazione nei confronti delle persone che non volevano sottoporsi al test per il Corona e che rifiutavano di farsi iniettare i nuovi preparati di mRNA.
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Valutazione del rischio su richiesta
La base giuridica di tutte le misure Corona è stata l’aumento della valutazione del rischio dell’RKI da “moderato” a “alto” nel marzo 2020. Quasi tutti i tribunali che hanno respinto le denunce delle persone colpite contro le misure hanno successivamente fatto riferimento a questo. (…).
Quanto ha ragione il coraggioso giornalista Paul Schreyer, se si considera quante persone sono state ingiustamente messe in quarantena, quante attività commerciali hanno dovuto essere chiuse fino all’estinzione, quanti certificati di esenzione dalle mascherine non sono stati riconosciuti, quanti scolari congelati in inverno con le finestre aperte dovevano e non ultimo quante persone sono state costrette all’iniezione di mRNA con effetti collaterali devastanti e innumerevoli morti (“improvvise e inaspettate”). Sono stati i politici, con la Conferenza del Primo Ministro, non prevista dalla Legge fondamentale, a portare avanti alcune misure da far rizzare i capelli.
In un’e-mail riservata del 16 aprile 2021, ad esempio, l’allora presidente della RKI Lothar Wieler espresse notevoli dubbi sull’effetto protettivo a lungo termine delle vaccinazioni contro la trasmissione. Già a questo punto sospettava che gli anticorpi in questione fossero efficaci solo per circa due mesi e in studi precedenti aveva parlato di una sovrastima della protezione dalla trasmissione. Nonostante questa valutazione professionale, i politici sono rimasti fedeli all’affermazione che le vaccinazioni fossero un mezzo efficace per combattere la pandemia e prevenire le infezioni. Il ministro della sanità Jens Spahn, il primo ministro bavarese Markus Söder e molti altri politici sono rimasti fedeli alla favola della protezione dalla trasmissione, che nemmeno i produttori hanno rivendicato. Hanno continuato a promuovere la vaccinazione e a insultare i critici ritenendoli responsabili di una “pandemia dei non vaccinati”.
I protocolli RKI devono ora essere utilizzati per valutare chi era esattamente responsabile di cosa negli anni del Corona, in cui la politica irresponsabile ha imposto blocchi e chiusure di scuole, ha voluto introdurre vaccinazioni obbligatorie o addirittura ha introdotto vaccinazioni obbligatorie nel settore sanitario e nella Bundeswehr e in precedenza spaventato la popolazione con documenti shock e strategici. Le sofferenze delle popolazioni e i danni economici sono ancora oggi incommensurabili.
Gli avvocati di Enlightenment e.V. chiedono quindi un’indagine completa sull’ingiustizia Corona. Chiediamo:
1. L’immediata istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta nel Bundestag tedesco.
2. L’adozione di una legge di amnistia Corona basata sul modello sloveno. Qualsiasi sloveno condannato a una multa per aver violato le restrizioni COVID avrà il rimborso, inclusa la cancellazione dalla fedina penale. Anche in Germania una legge di amnistia è il minimo che può essere utilizzato per riparare l’ingiustizia subita dalle persone attraverso l’abuso del diritto penale e amministrativo, nonché attraverso l’ingerenza incostituzionale ed eccessiva nei diritti fondamentali e umani.
3. L’adozione di una legge di risarcimento delle misure per riabilitare e risarcire le persone colpite dalle misure Corona.
4. Interruzione immediata di tutti i procedimenti penali e multe legati al Corona ancora pendenti in tribunale, in particolare contro i medici che criticano le misure.
5. Istituzione di un registro pubblico degli infortuni da vaccinazione e adozione di una nuova legge sulla compensazione delle vaccinazioni.
6. Introduzione immediata di una riforma giudiziaria per garantire che il sistema non sia soggetto a istruzioni politiche
della Procura della Repubblica.
7. Avvio di indagini penali contro i responsabili dell’ingiustizia Corona.
8. Uscita immediata della Repubblica Federale di Germania dall’OMS e rifiuto da parte del Bundestag tedesco delle modifiche al Regolamento sanitario internazionale (nuovo IGV) “adottato” dall’OMS.
9. Dimissioni immediate del Presidente della Corte Costituzionale Federale Dott. Stephan Harbarth e il ministro federale della sanità Karl Lauterbach.
10. Riforma della radiodiffusione pubblica secondo il manifesto per una nuova ÖRR da aprile 2024 e sospensione immediata dell’obbligo del canone radiotelevisivo”.
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
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Per non dimenticare: Il Cts il 25 marzo 2020 approva l’uso del plasma delle persone guarite, ma poi introduce restrizioni ad aprile e a maggio deve acquisire il parere dei Comitati Etici scientifici locali
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