Intelligenza artificiale: tra rivoluzione e preoccupazione. È davvero possibile bilanciare i rischi e le opportunità?

L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il mondo a una velocità senza precedenti, trasformando non solo il modo in cui viviamo e lavoriamo, ma anche ogni aspetto della nostra vita quotidiana. Queste innovazioni, se da un lato offrono enormi vantaggi in termini di efficienza e progresso, dall’altro sollevano nuove questioni giuridiche, di sicurezza e preoccupazioni occupazionali in vari settori.

Nonostante le complessità, l’adozione di queste tecnologie rappresenta un fattore propulsivo imprescindibile per l’economia, soprattutto per i Paesi con economie avanzate che, se vogliono mantenere il loro ruolo di leadership sullo scacchiere mondiale, non possono permettersi di ignorare queste dinamiche. La capacità di integrare e governare con successo queste tecnologie diventerà un elemento chiave per il futuro della competitività economica globale.

Ma nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale le imprese italiane segnano il passo.

Se, infatti, in generale l’Europa è molto indietro nella comprensione e sviluppo dell’IA e delle questioni connesse, rispetto a Usa e Cina, il nostro Paese lo è ancor più rispetto agli altri partner europei. Nel 2023 solo il 5% delle nostre imprese ha utilizzato l’intelligenza artificiale: lontanissimi dalla Germania (11,6%), dietro Spagna (9,2%) e Francia (5,9%) e al di sotto della media Europea (8%).

Di tutto questo si parlerà nel primo appuntamento di Economia sotto l’Ombrellone, in programma mercoledì 14 agosto, a Lignano Sabbiadoro, al Chiosco numero 5, con inizio alle ore 18,30 e a ingresso libero.

All’incontro, che ha come titolo «Il futuro del digitale, fra intelligenza artificiale e mancanza di personale», partecipano:

Marco Cozzi, presidente Digital Security Festival, l’evento per la divulgazione della cultura e della sicurezza digitale a persone, aziende e scuole

Gabriele Gobbo, docente, consulente in comunicazione digitale, ideatore e conduttore del programma televisivo FvgTech

Luigi Gregori, presidente di It Club Fvg, associazione che ha l’obiettivo di favorire la diffusione della cultura informatica nelle aziende

Modera il dibattito Carlo Tomaso Parmegiani, ideatore di Economia sotto l’Ombrellone e direttore editoriale Nord Est dell’agenzia di comunicazione Eo Ipso, che da 14 anni organizza la rassegna estiva.

Al termine dell’incontro, il pubblico potrà incontrare informalmente i relatori in un aperitivo con i vini offerti da Filare Italia.

Economia sotto l’Ombrellone 2024 è organizzata da Eo Ipso con il patrocinio del Comune di Lignano Sabbiadoro e Io sono Friuli Venezia Giulia. Co-main supporter Greenway e Filare Italia. Sponsor: FotoTherm, Digital Security Festival, Bepi Tosolini, Iop Group, Gortani, GLP, Confindustria Udine e UbiRoom. Partner tecnici: Pineta Beach, Lignano Pineta Spa, Hotel Ristorante President, Porto Turistico Marina Uno e Comunità Energetiche.

 

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