Come aiutare la studentessa a cui stanno bloccando il tirocinio e la laurea in infermieristica perché non ha il vaccino Covid, non più richiesto ai medici

Il Comitato Fortitudo lancia un appello a tutti per aiutare i ragazzi, il cui futuro è stato bloccato dalla regione Puglia, con la scusa che non hanno fatto il vaccino Covid, non più richiesto neppure ai medici, anche i non vaccinati sono rientrarti in servizio, ma gli studenti in Puglia senza questo vaccino non possono laurearsi perché non hanno accesso al tirocinio.

“Chiamiamo l’Università Del Salento (Lecce), e la regione Puglia per capire come fare ad arrivare ad emiliano tutto il nostro sdegno attraverso i nostri avvocati.
Se volete aitare anche voi Martina, potete scrivere a: direzione.generale@unisalento.it,o a segreteria.presidente@regione.puglia.it“, chiede Grazia Piccinelli del Comitato Fortitudo.

Grazia Piccinelli ha telefonato all’Università del Salento per parlare con il rettore: “Volevamo ricordandovi che il diritto allo studio è uno dei diritti fondamentali della persona, perciò una legge regionale, per l’articolo 117 lo Stato può legiferare, le regioni possono legiferare, ma nel rispetto della Costituzione e delle leggi sovranazionali.

Il diritto allo studio è uno dei diritti fondamentali, inalienabili. 

Lo stato di emergenza è finito. Questa è una punizione retroattiva.

Allora io adesso metterò insieme tutti i miei legali e cercheremo di difendere questa ragazza in tutti i modi possibili”.

Grazia Piccinelli non riesce a superare le segretarie e la invitano a mandare una mail: “Ah, perciò i cittadini che vogliono comunque difendere i propri diritti, devono passare dai mail di cose burocratiche?”, commenta.

“I sanitari sono quelli che non si erano vaccinati e avevano fatto una scelta consapevole sono rientrati al lavoro. Adesso che non c’è più questa emergenza, sempre che l’emergenza ci sia stata, noi la vogliamo fare vaccinare per una cosa che non c’è più? Cioè, ma è una cosa che non sta né in cielo né in terra”. 

Le suggeriscono che può inviare una mail oltre che all’Università anche al Ministero della Salute.

io mi muoverò facendo dei video, mettendo le mail che mi hanno dato, perciò ci sarà tutta l’Italia che vi scriverà. Preparatevi, perché sarà una vera ondata, una vera ondata di dissenso”.

Fonte 

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

Leggi le ultime notizie su www.presskit.it

Può interessarti anche: Basta discriminare i bambini perché non vaccinati: la petizione contro la legge Lorenzin

Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it

Seguici su X: https://x.com/presskit_it

Seguici su Sfero: https://sfero.me/users/presskit-quotidiano-on-line

Seguici su Telegram https://t.me/presskit

Copiate l’articolo, se volete, vi chiediamo solo di mettere un link al pezzo originale.

Altri articoli interessanti