Menzogne su tamponi e morti falsamente attribuite al Covid per incrementare la paura. La denuncia del dott. Giuseppe Barbaro

“La prima menzogna sono state le positività per il SARS-CoV-2. Sappiamo che i tamponi erano falsamente positivi anche per l’esecuzione dei tamponi stessi, per il numero errato dei cicli di PCR e sono stati considerati casi i positivi asintomatici. Quindi il positivo asintomatico è stato fatto passare come un nuovo caso per incrementare la strategia della paura”, denuncia il dott. Giuseppe Barbaro.

Barbaro va oltre, sostenendo che anche i dati sui decessi erano manipolati. “i dati dei morti erano falsati perché a tutti i morti, anche coloro che giungevano al pronto soccorso per politrauma, ad esempio, venivano effettuati i tamponi e coloro che risultavano positivi venivano passati per morti Covid. Quindi il numero dei morti Covid è stato falsato, ma tutto questo era per incrementare la strategia della paura.

Sulla base di questo sono state poi poi eseguite delle misure restrittive come il lockdown, le mascherine, i distanziamenti, che attualmente si scoprono non avevano alcuna base scientifica”.

Barbaro base le sue dichiarazioni sulle metanalisi Cochrane e le recenti audizioni di Anthony Fauci. Si domanda come sia possibile che Fauci sia ancora rispettato e onorato, nonostante, a suo avviso, le sue azioni durante la pandemia siano state altamente discutibili. “Ci si meraviglia come oggi sia ancora a piede libero e come ancora venga ad essere essere appoggiato e sostenuto dalle nostre università e istituzioni che gli conferiscono il cavalierato al merito della Repubblica, la laurea honoris causa”, continua, “…se i rettori di quelle università avessero un minimo di responsabilità o comunque valorizzassero il pensiero critico nel contesto della natura empirica di una scienza come la medicina, dovrebbero ritirare quelle laurea honoris causa”.

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