Paolo Cassina metterà a disposizione il suo documentario e il materiale raccolto alla commissione parlamentare di inchiesta sul Covid

Paolo Cassina ha annunciato che metterà a disposizione il suo documentario “Non è andato tutto bene” e il materiale raccolto alla commissione parlamentare di inchiesta sul Covid. La dichiarazione è stata fatta durante un evento a San Martino Buonalbergo, organizzato dall’associazione La Gente come Noi.

“Portando avanti la nostra battaglia, anche se siamo in pochi, possiamo raggiungere veramente dei grandi traguardi”, ha affermato Cassina. Riguardo al suo film “Non è andato tutto bene”, Cassina ha annunciato l’intenzione di produrre una versione ridotta di circa un’ora e mezza, rispetto all’originale di oltre tre ore, per renderla disponibile alla Commissione Anticovid. “Questo l’ho già detto, lo dico da tre mesi, ho già dei contatti con determinati personaggi legati alla Commissione per cui la renderò disponibile perché sia proprio usata come prova”, ha spiegato Cassina, aggiungendo che spera che questo contributo porti a dei risultati concreti.

L’autore ha espresso la sua frustrazione per i danni ancora evidenti causati dalla pandemia e ha sottolineato la necessità di responsabilizzare chi ha preso decisioni dannose per la cittadinanza italiana. “Io penso che sia i film, vari film, e spero che ne verranno altri da parte anche di altri registi, che i libri, che tutto quello che viene raccontato questa sera, portino nella direzione di far pagare le colpe alle persone che hanno chiaramente agito in questo modo contro la cittadinanza italiana”, ha detto Cassina.

Cassina ha anche condiviso un messaggio di speranza, raccontando dei suoi viaggi in Italia per presentare i suoi documentari e dell’entusiasmo riscontrato tra il pubblico. “Io sono due anni che giro l’Italia, prima con Invisibile e ora con Non è andato tutto bene, e vedo veramente un’Italia che sta nascendo, vedo veramente dei fiori sbocciati, che sta rinascendo, dei semi germogliare, veramente da nord a sud”, ha raccontato. Ha descritto un’Italia desiderosa di lasciarsi alle spalle la mala politica, la mala sanità e l’assenza della magistratura, sottolineando la necessità di superare le divisioni e unirsi per ottenere la verità e la giustizia.

Penso che dobbiamo in qualche modo andare oltre le divisioni che purtroppo stanno nascendo, ci sono state anche a livello politico, a livello locale, e cercare di unirci perché comunque quest’unione si può ottenere”

Infine, Cassina ha rimarcato l’importanza dell’unione tra vaccinati e non vaccinati, auspicando che tutte le analisi sulle reazioni avverse vengano svolte con rigore e che la Commissione parlamentare possa portare giustizia. “Solo unendoci possiamo ottenere quello che è giusto ottenere, ovvero la verità, che vengono fatte tutte le analisi sia su queste reazioni avverse e sia che in Parlamento con una Commissione si ottenga giustizia“, ha concluso.

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