Verbali dissecretati Cts: “rimodulazione delle attività ospedaliere” e posti letto dedicati solo Covid… così non si sono curati gli altri malati

Di posti letto in preparazione alla pandemia se ne inizia a parlare il 12 febbraio 2020

Studi di messa a punto di modelli di “preparedness” in Italia 

Emerge la necessità di verificare con precisione i dati relativi alle disponibilità locale di posti letto per malattie infettive, rianimazione e altri dati relativi ad attrezzature, staff e quanto necessario ad elaborare ipotesi di scenari di evoluzione dell’epidemia. 

Sono stati presentati dal collega Stefano Merler della Fondazione Bruno Kessler di Trento dati relativi allo studio: ”Scenari di diffusione di 2019-NCOV in Italia e impatto sul servizio sanitario, in caso il virus non possa essere contenuto localmente”. 

La verifica delle disponibilità regionali in termini di posti letto è stata effettuata e sarà completata poiché mancano a tutt’ora i dati relativi a tre regioni. 

È stata altresì fornita dalla DGPROG la mappatura dell’offerta ospedaliera sul territorio nazionale distinta per disciplina, per tipologia di struttura e distribuzione regionale. 

Sulla base di questi elementi è stato dato mandato ad un gruppo di lavoro interno al CTS di produrre, entro una settimana, una prima ipotesi di piano operativo di preparazione e risposta ai diversi scenari di possibile sviluppo di un’ epidemia da 2019 nCoV”.

Dr Agostino MIOZZO, Dr Giuseppe RUOCCO, Dr Francesco MARAGLINO, Dr Claudio D’AMARIO, Dr Silvio BRUSAFERRO, Dr Alberto ZOLI, Dr Mauro DIONISIO-  Assenti Dr Giuseppe IPPOLITO  – Presenti, a supporto delle attività del CTS ai sensi dell’art. 3 comma 2 del decreto di istituzione del CTS del 5 febbraio 2020 Dr. Andrea Piccioli, Dr.ssa Modesta Visca, Dr. Andrea Urbani, Dr. Simone Lanini, Dr. Giuseppe Sechi, Dr. Stefano Merler  

Il primo marzo 2020 il Cts scrive

Incremento disponibilità posti letto a livello nazionale 

Alla luce di quanto verificatosi negli ultimi due giorni negli ospedali della Regione Lombardia, il CTS, allargato agli esperti, ritiene necessario che, nel minor tempo possibile, in strutture pubbliche e in strutture private accreditate sia: 

a. attivato un modello di cooperazione interregionale coordinato a livello nazionale; 

b. attivato a livello regionale, nel minor tempo possibile, un incremento delle disponibilità di posti leggo come segue: 

1. del 50% il numero dei posti letto in terapia intensiva (TI); 

2. del 100% della disponibilità dei posti letto in reparti di pneumologia e in reparti di malattie infettive, isolati e allestiti con la dotazione necessaria per il supporto ventilatorio (inclusa la respirazione assistita) e con la possibilità di attuare quanto previsto dalle “Linee di indirizzo assistenziali del paziente critico affetto da COVID-19” emanate in data 29 febbraio 2020. L’attivazione dei posti letto dovrà garantire il controllo delle infezioni anche attraverso la rimodulazione locale delle attività ospedaliere. 

Il CTS ritiene, inoltre, che sia necessario ridistribuire il personale sanitario destinato all’assistenza, prevedendo un percorso formativo “rapido” qualificante per il supporto respiratorio per infermieri e medici da dedicare alle aree di sub intensiva. A tal fine, si raccomanda l’utilizzo dei corsi FAD (formazione a distanza) disponibili presso l’ISS. 

L’utilizzo delle strutture private accreditate dovrà essere valutato prioritariamente per ridurre la pressione sulle strutture pubbliche mediante trasferimento e presa in carico di pazienti non affetti da COVID-19. 

Al verificarsi del primo “caso indice”, ovvero del primo caso confermato di COVID-19 in una determinata area, che viene intercettato dalle autorità sanitarie e di cui non si 

conosce la fonte di trasmissione o comunque non sia riconducibile a zona già colpita, l’Autorità competente determina la rimodulazione dell’attività chirurgica elettiva. 

Al fine di garantire il trasporto dei pazienti critici secondo le indicazioni riportate nelle “Linee di indirizzo assistenziali del paziente critico affetto da COVID-19” emanate in data 29 febbraio 2020, dovranno essere costituiti Pool di anestetisti/rianimatori provenienti non solo dalla Regione interessata ma anche da altre Regioni meno interessate. 

Il coordinamento dei trasporti regionali e interregionali è affidato alla rete dei sistemi 112/118, previa costituzione di un Tavolo nazionale di coordinamento dei 112/118 COVID-19 (Sistemi di Emergenza Territoriale-SET 112/118-COVID). Di conseguenza l’intero pool sarà messo a disposizione del SET 112/118-COVID che utilizzerà ogni tipo di vettore a disposizione (compreso elicottero sanitario ed il trasporto su ala fissa ordinariamente disponibile per le attività di prelievo e trasporto di organi e tessuti). 

Il CTS ritiene necessarie, inoltre, le seguenti azioni: 

 Ridefinizione dei percorsi di triage dei PS con la individuazione di aree dedicate alla sosta/degenza temporanea di pazienti sospetti. 

 Identificazione di strutture ospedaliere in presidi COVID-19, come da circolare del Ministero della Salute-DGPROG del 29 febbraio 2020. 

 Definizione di un protocollo di esecuzione dei tamponi; incremento della capacità di attività e del numero dei laboratori qualificati. 

 Definizione di un protocollo di sicurezza e sorveglianza degli operatori sanitari. 

 Attivazione della Rete ReSPIRA; riattivazione di una Centrale unica di coordinamento logistico dei trasporti di pazienti che richiedono ricovero in T.I. e ventilazione meccanica fino a ECMO. 

Al fine di mantenere un’adeguata performance assistenziale delle équipe sanitarie operanti nelle zone colpite deve essere pianificato un programma di turnazione, reclutando anche operatori che svolgono attività in altre aree del Paese meno sottoposte a carichi assistenziali legati alla gestione dei pazienti affetti da COVID-19. 

 Dr Agostino MIOZZO, Dr Giuseppe RUOCCO, Dr Silvio BRUSAFERRO, Dr Alberto ZOLI, Dr Giuseppe IPPOLITO, Dr Francesco MARAGLINO, Dr Andrea URBANI, Dr Franco LOCATELLI,Dr Walter RICCIARDI, Dr Gianni REZZAAssenti Dr Claudio D’AMARIO, Dr Mauro DIONISIO 

 

Qui trovate i verbali dissegretati

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