Visita guidata gratuita alla mostra dedicata a Guido Andloviz e alla collezione permanente del Midec, Museo Internazionale Design Ceramico, patrimonio dell’arte ceramica, con brindisi finale offerto a tutti i partecipanti il prossimo 8 luglio, è stata realizzata in collaborazione con Archeologistics e il comuni di Comune di Laveno Mombello, e il progetto Archivi Futuri.
Il museo è stato fondato nel 1971.
Il MIDeC ha già dedicato, nel passato, riflessioni monografiche a Guido Andloviz (nel 1975, un “omaggio”; nel 1993, “La commedia ceramica”, curata da Enzo Biffi Gentili). Un’intera sala del Museo è dedicata ai suoi manufatti che ben mettono in rilievo l’innovativo talento del direttore artistico e la prima applicazione del concetto di “serie variabile”, ovvero la possibilità di fornire, per la stessa forma, diverse decorazioni, sia per la produzione dei piatti che per gli “Articoli fantasia”.
Quest’anno si è voluto approfondire questa figura, accendendo i riflettori su alcuni aspetti della sua progettualità che si ritengono significativi: una rilettura delle sue presenze alle Triennali di Milano, anche come curatore, il suo contributo al mondo dei sanitari (dai depositi del MIDeC) e i suoi “tradimenti” con il furniture design.
Si suggerisce, inoltre, un breve itinerario in Laveno Mombello per ammirare lo straordinario pannello ceramico presentato a Roma nel 1938 per la “Mostra dell’Autarchia”, ricomposto a Villa Frua, le case per i lavoratori della manifattura e il piccolo grattacielo K2 inaugurato nel 1954 dove Andloviz si trasferisce a vivere nel panoramico ultimo piano.
Prenota il tuo posto qui: bit.ly/archivifuturimidec
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