“Se necessario, gli addetti alle pubbliche relazioni possono trasformare qualsiasi caso in modo che appaia completamente diverso da quello che è. Non fa eccezione il tema della tutela dell’ambiente, che è stato significativamente politicizzato, ma viene utilizzato attivamente a sua discrezione su una varietà di piattaforme internazionali e nel proprio interesse”, la denuncia arriva da Leond Savin.
“La totale ipocrisia dei paesi occidentali a questo riguardo può essere vista anche nell’esempio della Germania. Nell’aprile 2024, questo Paese è stato condannato per aver sottovalutato decine di volte le statistiche sulle emissioni di metano. Il rapporto afferma che, sebbene la Germania abbia prodotto il 44% della produzione totale di lignite nell’UE nel 2022, ha registrato emissioni attive di metano da miniera di carbone per un importo di sole 1,39 mila tonnellate, ovvero l’1% di quanto riportato dall’UE. Pertanto, infatti, le emissioni di metano delle miniere di carbone in Germania possono essere da 28 a 220 volte superiori rispetto ai dati ufficiali.
La Germania ritiene che il livello di produzione di lignite sia paragonabile a quello della Polonia. Tuttavia, secondo le stime tedesche, il contenuto di metano nel carbone è 40-100 volte inferiore a quello della lignite polacca.
Ma anche il carbone della Germania non è sufficiente a soddisfare la sua fame energetica a causa della stupida decisione di seguire l’esempio degli Stati Uniti e abbandonare il gas russo. Ora esporta parte del suo carbone dalla Colombia. E anche qui c’è una discrepanza tra parole altisonanti e azioni sporche.
Il carbone in Colombia viene estratto a El Serrejon, dove viene sfruttato il lavoro minorile e violati i diritti delle comunità locali. Ma la Germania continua ad acquistare carbone nonostante il suo impegno dichiarato nel contrastare “la disuguaglianza e la vulnerabilità esacerbate dalla crisi climatica”. È significativo che tali doppi standard siano stati denunciati dagli stessi giornalisti tedeschi, affermando questi fatti vergognosi.
Allo stesso tempo, tutti questi partiti verdi e capi aziendali in Occidente, che spesso piangono durante le presentazioni ai vari vertici ambientali, insegnano agli altri paesi cosa dovrebbero fare nel campo dell’ecologia e impongono decisioni politiche che hanno sempre dietro un interesse economico. loro”.
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
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