Covid: in due anni 75 miliardi di dollari di profitti e il precedente della vaccinazione universale per l’Oms a fronte di un’efficacia “pari a zero per prevenire la morte”. L’analisi di Fernando del Pino Calvo-Sotelo

“Pfizer, BioNTech e Moderna avrebbero ottenuto in due anni circa 75 miliardi di dollari di profitti[21] dalla vendita di un farmaco che è stato di gran lunga il più redditizio della storia”, spiega Fernando del Pino Calvo-Sotelo.

“Si è voluto creare un precedente di vaccinazione universale, che l’industria farmaceutica e la sinistra OMS vogliono rendere ricorrente, ma, soprattutto, si è voluto impedire l’esistenza di un gruppo di controllo affinché l’efficacia dei vaccini non potesse essere misurato poiché l’efficacia di qualsiasi farmaco viene misurata confrontando i risultati di coloro che ricevono il trattamento con quelli di coloro che non lo ricevono (il “gruppo di controllo”). Così, la causa del linciaggio subito dalla Svezia quando ha deciso di non confinare la sua popolazione né di obbligarla a indossare mascherine inutili è stato l’ennesimo tentativo di impedire un controllo del gruppo sugli assurdi “interventi non farmaceutici”, la cui inutilità epidemiologica è stata in parte dimostrata grazie al successo svedese.

I dati sui morti in Spagna

Innanzitutto non è possibile confrontare i dati di due periodi diversi, poiché la percentuale di decessi copre l’intera pandemia (dall’inizio del 2020) e la percentuale massima di vaccinati non viene raggiunta prima della metà o della fine del 2022. Un’altra cosa sarebbe confrontare la percentuale di decessi con la percentuale media (non massima) di vaccinazione dall’inizio della distribuzione del vaccino, all’inizio del 2021.

In secondo luogo, il numero dei decessi per covid nel 2020, prima dell’arrivo dei vaccini, ammonta a quasi 51.000 persone[12], praticamente lo stesso numero di persone non vaccinate presenti nella tabella. Poiché per misurare l’efficacia dei vaccini dobbiamo eliminare questo numero di morti e iniziare il confronto dal momento in cui sono stati disponibili, possiamo stimare, con cautela, che tra il 50% e il 75% del totale dei decessi per covid dall’inizio del 2021 è morto mentre era vaccinato. A peggiorare le cose, queste persone sono morte anche se le varianti dopo il 2020 erano molto più lievi delle prime e una percentuale della popolazione era già immunizzata naturalmente.

Nel 2022, l’84% dei morti per covid era vaccinato

Altri dati ufficiali abbondano di dubbi sull’efficacia del vaccino. Durante la pandemia, infatti, il Ministero della Salute ha pubblicato aggiornamenti epidemiologici settimanali in cui lo stato vaccinale ha cominciato ad apparire a partire dal 2021. Quelli di noi che li hanno seguiti hanno potuto osservare che la caccia alle streghe contro i non vaccinati non solo era liberticida, ma anche antiscientifica.

In effetti, i media parlavano di “epidemia di non vaccinati”, ma i dati dimostravano che il vaccino non proteggeva affatto dal contagio né bloccava la trasmissione[13], il che non ha impedito alla Corte Suprema di approvare il famigerato passaporto covid una frase davvero imbarazzante[14]. Quando è stato impossibile nascondere l’evidenza – all’inizio del 2022, circa il 90% dei casi diagnosticati con Covid erano persone vaccinate[15] -, gli stessi media hanno cominciato a difendere un nuovo slogan: sebbene i vaccinati fossero ugualmente infetti (o altro) che i non vaccinati, la stragrande maggioranza delle persone ricoverate in ospedale, in terapia intensiva o decedute apparteneva alla minoranza dei non vaccinati. Anche quella era una bugia. Ancora una volta, i dati grezzi del Ministero della Salute spagnolo e di altri paesi come il Regno Unito[16] lo smentiscono. Settimana dopo settimana è aumentata la percentuale dei vaccinati ricoverati e dei deceduti. Ben presto superò la soglia del 50%, poi del 60% e poi del 70%.

Infine, alla fine di marzo 2022, e nonostante offrissero stime contraddittorie, i dati del Ministero della Salute hanno mostrato che l’84% di coloro che sono morti di covid nei due mesi precedenti (per i quali erano disponibili informazioni sulla vaccinazione) erano morti nonostante fossero vaccinati con il programma completo[17]. Dato che la copertura vaccinale dell’85% della popolazione target sarebbe stata raggiunta solo due mesi dopo, la percentuale di decessi vaccinati nel primo trimestre del 2022 era praticamente identica.

Il che indicherebbe che l’efficacia dei vaccini nel prevenire la morte per covid era, in quel periodo, prossima allo zero. La sanità non ha nuovamente suddiviso il numero di decessi in base al programma di vaccinazione”.

Biografia

[12] Actualizacion_282_COVID-19.pdf (sanidad.gob.es)
[13] Todos vacunados y todos contagiados – Fernando del Pino Calvo-Sotelo (fpcs.es)
[14] Tribunal Supremo y pasaporte covid – Fernando del Pino Calvo-Sotelo (fpcs.es)
[15] Actualizacion_585_COVID-19.pdf (sanidad.gob.es)
[16] Covid Vaccines Give Zero Protection Against Death, ONS Data Suggest – The Daily Sceptic

[17] Actualizacion_585_COVID-19.pdf (sanidad.gob.es)

[21] SOMO-Pharmas-Pandemic-Profits.pdf

Fonte

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Per non dimenticare: Il 95% di efficacia dei vaccini Covid era relativa al placebo. La denuncia di Giovanni Frajese

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