Il Comitato salvaguardia è nato da pochissimo tempo, è diventato operativo nell’autunno dello scorso anno, è partito per una volontà di un piccolo gruppo di persone che hanno voluto, che vogliono, come obiettivo, indagare le morti improvvise e le morti che noi chiamiamo inattese”, spiega Elena Alberton del Comitato Salvaguardia al convegno Verità e Giustizia a Bassano del Grappa.
“Questo obiettivo sembra banale, non avrebbe bisogno di esistere un Comitato se la società avesse a cuore il benessere e la salute delle persone e dei suoi cittadini. Purtroppo, forse questo non è. Siamo partiti da considerazioni che sono poche ma importanti, ed è quello che vorremmo condividere con voi. Non ci sembra normale che la cronaca ci proponga quasi ogni giorno la notizia di una morte improvvisa, di più morte improvvise di persone giovani che così, senza motivo, come se la spena della loro vita venisse staccata, si trovano, come dicevano prima, per terra, in pavimento, nei divani. Poi… così?
Studiosi indipendenti hanno elaborati i dati dei morti per fasce di età, per sesso, per condizioni anche di vaccinazione e inaspettatamente rispetto ai dati ufficiali hanno trovato un andamento con gravissime criticità in aumento, un aumento medio che si attesta sul 25-30% di morti improvvise rispetto a un periodo precedente di confronto che è il quinquennio 2015-2020.
E questo valore criticissimo se lo riferiamo a delle fasce di età che in genere sono quelle, infantili, quindi una situazione gravissima”.
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
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