“Sembra di vivere un incubo, ma invece è la realtà. Il governo italiano ha appena pubblicato in gazzetta ufficiale il 2 marzo uno stanziamento di quasi 4 milioni di euro per non solo rinnovare il Green Pass, ma per adeguarsi alla rete globale di certificazione sanitaria digitale di OMS, quindi prima ancora che arrivi il trattato pandemico, prima ancora che arrivino le modifiche ai regolamenti sanitari nazionali”, denuncia sul suo canale Telegram Raffaella Regoli.
“Ora voi avete presente quel green pass, ve lo ricordate, ce lo ricordiamo, quella tesserina vergognosa che impediva alle persone di andare a lavorare, ai ragazzi di frequentare la palestra, la scuola, di salire sugli autobus, ai pensionati di andare a ritirare la pensione, a noi di comprarci persino un paio di mutande. Insomma, quello strumento vergognoso, quella tessera vergognosa che discriminava falsamente i cittadini buoni dai cattivi, creando una discriminazione, una violazione di qualsiasi diritto, ebbene viene rinnovato.
Si spendono 4 milioni di euro per farlo decollare nella formula nuova come ci chiede OMS, ma poi non si hanno i soldi per la sanità, per fare prevenzione, per fare nulla e in più questo a partire subito operativo dal 2024. Per il 2025, quindi solo per la manutenzione, il governo spenderà, messo già in bilancio, altre 1.850.000 euro per il 2025.
Quindi non ci sono i soldi per curare i malati, non ci sono i soldi per fare prevenzione, non ci sono i soldi per indagare su cosa sta avvenendo, morti improvvise, aumento di tumori, che cosa sta accadendo in questo paese e in tutto il mondo dopo le vaccinazioni con un eccesso di mortalità più mascherare e bene però bisognava rinnovare il Green Pass e adeguarsi alla nuova rete globale, lo scrive il nostro governo sulla gazzetta ufficiale, alla rete globale di certificazione sanitaria digitale di OMS.
Quindi non solo viene rinnovato il Green Pass. Questo vuol dire che quella tesserina dove verranno incrociati i dati sanitari con i dati fiscali, perché a questa azione partecipa anche il Ministero delle Finanze, quindi tutti i nostri dati personali verranno unificati e questa tesserina appunti la gestirà OMS. Vi basta?”
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