Lo scudo penale dei sanitari “è un affronto alla persona, alla sua salute, al suo diritto di ricevere cure adeguate”, Avv. Angelo Di Lorenzo

“L’appuntamento annuale con il “decreto Milleproroghe” non è stato bucato per il 2024 grazie alla Legge 18/2024 che ha prorogato vecchie e nuove norme, tra cui il famigerato “scudo penale” dei sanitari per i reati di lesioni e omicidio colposo di cui agli artt.589 e 590 c.p. (art. 4, comma 8 septies) nonché il compostaggio dei dirigenti medici del servizio sanitario o dell’Università, che avranno la possibilità di rimanere in servizio sino al 72° anno d’età (art.4, comma 6 bis)”, denuncia l’avv. Angelo di Lorenzo

“Avevamo già in precedenza trattato della irragionevolezza dell’impunità concessa agli esercenti la professione sanitaria nel contesto emergenziale, istigati ad abbandonare i malati alla vigile attesa di un danno annunciato o di eseguire trattamenti genici pericolosi, somministrati a milioni di cittadini in via controintuitiva ed in assenza di qualsiasi misura di prevenzione o precauzione.

Si è preteso il sacrificio umano per l’emergenza nazionale, e gli esattori sono stati esentati dalla responsabilità dei danni che avrebbero provocato con la riscossione della solidarietà dagli individui, ma ora è tutto finito visto che non v’è alcuna necessità di proseguire su questa rotta.

Invece no.

Siccome la scusa dell’emergenza non è più spendibile, allora la proroga dello scudo penale è stata giustificata con una diversa scusa, cioè per la“situazione di grave carenza di personale sanitario”.

Quindi, visto che c’è carenza di personale sanitario, allora le lesioni e gli omicidi colposi non sono punibili. Ma che motivo è❗️

Il motivo della scelta di prorogare l’impunità dei medici -dopo tutto quello che è successo negli ultimi anni- è un affronto alla persona, alla sua salute, al suo diritto di ricevere cure adeguate, nonché al diritto di agire in giudizio per ricevere tutela penale contro la morte o le lesioni colpose.

Se il SSN è incapace di garantire i livelli essenziali di assistenza, allora i costi e le conseguenze di questa incapacità non possono essere scaricati sul cittadino che si affida alle sue cure.

Questo ragionamento ricorda molto la logica speranziana: “sei invalido per il vaccino❓ problemi tuoi, hai firmato il consenso❗️”

Del resto il difetto logico di una proroga temporanea può coglierlo solo chi ragiona: le carenze del SSN sono congenite, oramai strutturate da decenni -soprattutto al sud- quindi la proroga dello scudo penale a causa di tali carenze endemiche altro non è che la prova generale della messa a regime dell’impunità, che rimarrà “stabile” di anno in anno fintanto che stabile rimarrà il disastro sistemico in cui versa il SSN.

È la tecnica consolidata del barrique che il Decreto Milleproroghe ha già usato con la proroga delle sanzioni per gli over 50.

I danneggiati quindi potranno ricevere tutela penale solo per danni (anche lievi) subiti in conseguenza di condotte dolose o gravemente colpose, ma saranno invece impunite condotte generatrici di gravi danni o morte quando commesse per colpa non grave o lieve.

In sostanza rimangono prive di tutela la gran parte delle condotte lesive, perché poi, alla fine, il dolo è ipotesi assai marginale nella casistica giudiziaria, mentre la “colpa grave” è fattore assolutamente evanescente, lasciato ad un apprezzamento degli interpreti, a volte discrezionale a volte arbitrario, che comunque presenta ampi margini di manipolazione.

La logica contorta posta a base di tali norme si ritrova anche nella proroga della permanenza in servizio dei medici fino al 72° anno di età, perché anche in questo caso il motivo sarebbe quello di “fronteggiare la grave carenza di personale”.

E qui si sferra uno schiaffo all’intelligenza: la possibilità di non andare in pensione e rimanere in servizio non riguarda i medici di corsie e trincee ospedaliere – dei quali saremmo carenti – ma si riferisce ai Dirigenti degli uffici.

Si dice, cioè, che abbiamo bisogno di medici in corsia, ma per soddisfare tale esigenza restano in servizio burocrati, accademici e amministrativi.

Ne abbiamo viste di ogni, ma il fondo è senza fine

Avv. Angelo Di Lorenzo
Avvocati Liberi

Fonte

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

Leggi le ultime notizie su www.presskit.it

Può interessarti anche: Chiedete la copia della prescrizione medica dei vaccini Covid ricevuti, per eventuali danni futuri, l’avvocato Renate Holzeisen

Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it

Seguici su Sfero: https://sfero.me/users/presskit-quotidiano-on-line

Seguici su Telegram https://t.me/presskit

Copiate l’articolo, se volete, vi chiediamo solo di mettere un link al pezzo originale.

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com