Così si cambiano le tradizioni per legge. In Ucraina il Natale ordodosso è stato spostato al 25 dicembre non si celebrerà in maniera ufficiale oggi il 7 gennaio. E’ la prima volta dal 1917. La decisione è stata presa lo scorso luglio con un’apposita legge firmata dal presidente Volodymyr Zelensky con lo scopo di “abbandonare l’eredità russa”. La cancel culture ha prevalso su tradizioni millenarie.
Il 27 luglio, la Chiesa ortodossa indipendente (autocefala) dell’Ucraina ha adottato il calendario giuliano rivisto, con la modifica che entrerà in vigore il 1 settembre. Il calendario giuliano rivisto attualmente coincide con il calendario gregoriano. Ciò significa che la data delle celebrazioni religiose del Natale si sposterà dal 7 gennaio al 25 dicembre.
Il calendario ortodosso, giuliano, festeggia il Nalate sfasato di 15 giorni rispetto a quello gregoriano seguito dalla Chiesa romana e dalla maggior parte del mondo, posticipando quindi il Natale al 7 gennaio, anche se la maggior parte degli abitanti del paese è cristiana ortodossa, ma l’invasione russa ha portato sia il governo sia la Chiesa ortodossa dell’Ucraina (OCU) a distanziarsi dalle tradizioni russe, comprese le festività.
I cattolici romani usano il calendario gregoriano, mentre il Patriarcato ecumenico di Costantinopoli e la maggior parte delle altre chiese ortodosse autocefale (indipendenti) usano il calendario giuliano rivisto, che attualmente coincide con il calendario gregoriano.
In precedenza la Chiesa ortodossa ucraina e i greco-cattolici ucraini avevano celebrato il Natale solo il 7 gennaio, lo stesso giorno della Russia. La maggior parte delle chiese ortodosse e cattoliche celebrano il Natale il 25 dicembre.
l presidente Volodymyr Zelenskyj ha firmato il 28 luglio una legge che modifica la data della festa nazionale del Natale in Ucraina dal 7 gennaio al 25 dicembre come parte degli sforzi per “rinunciare all’eredità russa”, ha detto il presidente.
Come ulteriori modifiche, il Giorno dello Stato ucraino sarà spostato dal 28 luglio al 15 luglio, e il 1° ottobre segnerà la Giornata dei difensori dell’Ucraina e il Giorno dell’intercessione della Santa Madre di Dio invece del 14 ottobre.
Fino a poco tempo fa, sia la Chiesa ortodossa ucraina che i greco-cattolici ucraini utilizzavano solo la versione più antica del calendario giuliano, utilizzata anche dalla Chiesa ortodossa russa.
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