Sacro Monte di Varese, al via la raccolta fondi per il restauro del quadro che ritrae i due “inventori” del viale delle Cappelle

Raccolta fondi per il restauro dell’unica tela che raffigura i due creatori del Viale delle Cappelle del Sacro Monte di Varese. La parrocchia di Santa Maria del Monte insieme con Archeologistics, impresa sociale impegnata nella valorizzazione del patrimonio culturale, lanciano una cordata per il recupero di un importante quadro del Sacro Monte varesino: “Il Viale delle Cappelle con padre Giovan Battista Aguggiari e l’architetto Bernascone”, olio su tela risalente agli inizi del XVII secolo che rappresenta una delle rare immagini di quelli che si possono considerare gli “inventori” del Sacro Monte. Giovan Battista Aguggiari, frate cappuccino che ebbe l’idea di dar vita alla via sacra che conduce al Santuario e molto si spese per raccogliere i fondi necessari alla fabbrica del Rosario, e Giuseppe Bernascone che progettò le 14 cappelle con i misteri del Rosario e i tre archi che caratterizzano l’ascesa al borgo lunga circa 2 km sono ritratti davanti al “loro” Sacro Monte: il viale delle cappelle appare completo, ma alcune cappelle sembrano ritoccate, a testimoniare forse un ripensamento pittorico, forse una modifica progettuale voluta dal Bernascone. Del Bernascone sono anche i campanili del Santuario e della basilica di San Vittore a Varese.

Il dipinto (di dimensioni 97 x 119.5 cm), conservato nei depositi del Museo Baroffio, è esposto al pubblico fino al prossimo 7 gennaio e ha un valore non solamente artistico, ma anche affettivo per l’intera comunità del Sacro Monte e di Varese. «Il restauro della tela, che oggi risulta fortemente compromessa dal tempo, costituisce un elemento significativo per la ricostruzione del primitivo tracciato della Via Sacra, la collocazione delle Cappelle e per l’intera storia del Sacro Monte di Varese ed è una valida occasione di approfondimento della conoscenza delle figure di Aguggiari e Bernascone», dice monsignor Eros Monti, arciprete di Santa Maria del Monte. «L’opera, di autore anonimo, è di sicuro interesse sia per gli addetti ai lavori – si tratta infatti di un’opera a oggi poco pubblicata e quasi per nulla studiata – sia per i cittadini tutti, che potranno avvicinarsi a due figure simboliche del loro passato artistico e religioso».

Per salvaguardare quest’opera e renderla maggiormente accessibile, la Parrocchia di Santa Maria del Monte ha presentato un progetto di restauro alla Fondazione Comunitaria del Varesotto grazie al bando “Tesori Nascosti”. Aggiunge Maurizio Ampollini, presidente di Fondazione Comunitaria del Varesotto: «Spesso ignoriamo le opere d’arte presenti nella nostra provincia per difetto di conoscenza, perché oggettivamente malmesse e quindi poco riconoscibili. Restaurare è necessario ma non basta, bisogna ripristinare, valorizzare: a questo mira il bando Tesori nascosti».

Il restauro sarà condotto dal Laboratorio Piero Lotti, professionista che è sempre stato molto legato al luogo come il padre Alberto, storico di riferimento per gli studi del Sacro Monte di Varese. Per attivare il progetto è fondamentale, però, il contributo di tutti. È possibile partecipare alla raccolta fondi necessaria per restituire alla città di Varese e al suo Sacro Monte i volti dei due protagonisti di questo luogo dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Si può donare recandosi al Museo Baroffio durante gli orari di apertura nel periodo natalizio oppure dal sito di Fondazione Comunitaria del Varesotto: bit.ly/prendiparteanchetu.

Nel periodo natalizio inoltre, sono stati organizzati tre appuntamenti appositamente per far conoscere l’opera e avviare una prima raccolta di fondi.

Venerdì 29 dicembre, in occasione della fiaccolata di fine d’anno lungo il viale delle Cappelle, il Museo Baroffio sarà eccezionalmente aperto al pubblico dalle ore 20.30. Si potrà accedere con offerta di 2 euro a persona e sarà l’occasione per ammirare la tela oggetto dei restauri esposta per l’occasione.

Sabato 30 dicembre, alle ore 11.00 e sabato 6 gennaio 2024, alle ore 14.30 viene proposta “Sulle tracce di Aguggiari e Bernascone”, una camminata guidata lungo il viale delle Cappelle per seguire la storia di questo importante percorso devozionale seicentesco e per conoscere anche le figure di frate Giovan Battista Aguggiari e dell’architetto Giuseppe Bernascone. La passeggiata si concluderà al Museo Baroffio dove si potrà dare un volto ai due personaggi, ammirando la tela oggetto di restauro. È richiesto un contributo di 10 euro a persona che andrà a sostegno dei restauri.

INFO E PRENOTAZIONI: Email info@sacromontedivarese.it; cell. +39.3664774873

Per l’occasione è stato realizzato un video che è disponibile qui: bit.ly/AguggiariBernascone

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