L’Albero di Natale uno dei simboli che entrano nelle case per festeggiare il Natale, vediamo cosa ne pensava Carl Gustav Jung, psichiatra, psicoanalista, antropologo e filosofo.
“Ma non dimentichiamo che, la combinazione essenziale, l’albero decorato e illuminato, si ritrova anche indipendentemente dalla natività di Cristo e anzi in contesti non cristiani.
Per esempio nell’alchimia, quell’inesauribile riserva dei simboli dell’antichità.
(A questo punto Jung mi mostrò un’illustrazione alchemica dell’albero con il sole, la luna e i sette pianeti tra i rami, e intorno allegorie del processo alchemico della trasformazione).
Ecco il significato dei globi lucenti che appendiamo all’albero di Natale: non sono altro che i corpi celesti, il sole, la luna, le stelle.
L’albero di Natale è l’albero cosmico.
Ma, come mostra chiaramente il simbolismo alchemico, è anche un simbolo della trasformazione, un simbolo del processo di autorealizzazione.
Secondo talune fonti alchemiche, l’adepto si arrampica sull’albero: un motivo sciamanico antichissimo.
Lo sciamano, in stato estatico, sale sull’albero magico per raggiungere il mondo superiore, dove troverà il suo vero essere.
Arrampicandosi sull’albero magico, che è al tempo stesso l’albero della conoscenza, egli si impossessa della propria personalità spirituale.
Allo sguardo dello psicologo, il simbolismo sciamanico e alchemico è la rappresentazione in forma proiettiva del processo di individuazione.
Come questo poggi su una base archetipica è dimostrato dal fatto che pazienti del tutto privi di nozioni di mitologia e di folklore producono spontaneamente immagini incredibilmente simili al simbolismo dell’albero storicamente attestato.
L’albero di Natale è una di quelle antiche usanze che nutrono l’anima, che nutrono l’uomo interiore.”
Tratto da: Jung parla Interviste e incontri
Leggi le ultime notizie su www.presskit.it
Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it
Seguici su Telegram https://t.me/presskit