Riproduzione, salute circolare e semplicità di linguaggio. Ha scelto “Futura”, la canzone di Lucio Dalla, il centro di medicina della riproduzione Next Fertility GynePro di Bologna, parte del gruppo Next Clinics International e brand leader in Europa nel settore della procreazione medicalmente assistita (PMA), per il suo convegno annuale. “Nascerà e non avrà paura” è infatti il titolo dell’appuntamento in programma venerdì 1° dicembre al Royal Carlton Hotel nel capoluogo emiliano; un momento dove affrontare i temi della fertilità e della riproduzione con un approccio diverso. «L’obiettivo è ampliare l’ambito della discussione, cambiare paradigma perché quando si parla di Medicina della riproduzione è fondamentale entrare in rapporto con il paziente con un linguaggio semplice e comprensivo ed è altrettanto indispensabile avere un approccio circolare, ovvero che tenga presente tutto, perché la salute riproduttiva è legata a doppio filo a quelli che sono gli stili di vita e all’ambiente dove viviamo», dice Lodovico Parmegiani, Head of Embryology del Gruppo Next Clinics International e direttore del Laboratorio PMA Next Fertility GynePro di Bologna.
«L’invito è a non guardare alla fertilità a compartimenti stagni; l’invito è ad aprire ad un confronto costante anche perché davanti a noi non c’è solamente un progressivo calo della fertilità con il continuo posticipo nel tempo della prima gravidanza, ma una problematica che interessa circa il 20% delle coppie in età fertile». Non è un caso che ad aprire i lavori sia la virologa Ilaria Capua, volto ormai noto, che parlerà di salute circolare. «Questo rappresenta l’introduzione più consona a un congresso che parla della salute riproduttiva a tutto tondo, coinvolgendo non solo i ginecologi ma in generale medici e paramedici che si occupano di tematiche attinenti», prosegue Parmegiani.
Quattro le sezioni previste. L’avvio, “Nascerà e non avrà paura”, insieme con la salute circolare, è affidato alla gravidanza dei pazienti oncologici, ovvero la possibilità di diventare mamma nonostante un tumore o dopo di esso; di preservare la fertilità, quindi di congelare i propri gameti, spermatozoi o ovociti per evitare il rischio oncologico o per poter portare avanti una gravidanza anche in età un po’ più avanzata, una volta superata una patologia.
Il secondo blocco “E chissà come sarà domani” è invece dedicato alla Medicina Rigenerativa. «Parleremo delle nuove frontiere di questa disciplina che presenta molte affinità con la PMA», spiega il direttore del Laboratorio PMA Next Fertility GynePro. Quindi i temi dell’ovodonazione e della criopreservazione. «Oggi congeliamo in modo molto efficace gli embrioni, gli ovociti e gli spermatozoi, ed è importante sapere che l’efficienza di queste tecniche negli ultimi anni è decisamente migliorata».
La terza sessione “Si muoverà e potrà volare” è invece dedicata allo screening genetico, alla medicina prenatale e al controverso tema della maternità surrogata. Il quarto capitolo, “Nuoterà su una stella”, è dedicato allo stress ossidativo e al microbiota, con focus sulla salute riproduttiva femminile, ma soprattutto maschile. «Parliamo di una salute circolare che non dipende solo da noi, con i nostri stili di vita e l’alimentazione, ma anche dall’ambiente che ci circonda e che incide sulla nostra capacità fertile».
Conclude Parmegiani: «Sappiamo che il maggiore ostacolo a una gravidanza è l’età, nella donna ma anche nell’uomo. Per questo è importante che le coppie che sono alla ricerca di un figlio abbiano a disposizione tutte le informazioni necessarie per non perdere tempo e avviare un proprio percorso con un supporto specialistico dedicato».
La partecipazione al convegno è gratuita previa registrazione. Per coloro che non possono essere presenti è prevista anche la trasmissione in streaming. L’appuntamento è dedicato ai medici ma è aperto a tutti coloro che vogliono avvicinarsi e approfondire i temi della riproduzione.
Per iscrizioni: https://www.dolphinorganization.com/nextfertilitygynepro2023
