Linguaggi e strumenti per “comunicare l’arte”: tre appuntamenti al festival Glocal

Glocal si apre all’arte. La dodicesima edizione del festival del giornalismo, in programma a Varese dal 2 al 12 novembre e organizzata da VareseNews, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, dedica tre appuntamenti agli strumenti digitali per comunicare l’arte. Grazie alla collaborazione avviata con Villa Panza, Fondazione Marcello Morandini di Varese e con il Museo MA*GA di Gallarate, il programma di quest’anno coinvolge i più significativi musei della Provincia di Varese dedicati all’arte contemporanea che diventano promotori per una riflessione sul ruolo della cultura e dell’arte nell’oggi, sulle connessioni e condivisioni progettuali tra attori diversi ma partecipi al benessere del territorio.

«Se l’arte è di per sé un linguaggio, risulta quanto mai importante la riflessione su quali possano essere gli strumenti migliori per comunicarla, attraverso anche i nuovi “linguaggi” del digitale», dice Marco Giovannelli, direttore di Glocal. «In alcuni casi l’arte stessa diventa veicolo di comunicazione, sempre di più anche in Italia le aziende investono nella partnership con Musei e istituzioni culturali per rafforzare la propria brand identity».

Tre sono gli appuntamenti che Glocal dedica all’arte. Il primo è in programma sabato 11 novembre: alle 10, alla Fondazione Marcello Morandini si parla del design dell’informazione perché il contenuto dei giornali ha un’importanza fondamentale, ma anche il contenitore svolge un ruolo importante nell’invogliare alla lettura. Protagonisti del panel sono Adriano Attus, art director Il Sole24Ore e Andrea Mattone, grafico dell’informazione. Al termine dell’incontro è prevista una visita guidata alla collezione permanente della Fondazione Morandini insieme con Marcello Morandini.  https://www.fondazionemarcellomorandini.com/.

Sempre sabato 11 novembre, ma nel pomeriggio, sarà la Villa e Collezione Panza, Bene del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, ad accogliere una tappa di Glocal. Alle 14.30 è in programma il panel “Modalità alternative per il racconto dell’arte” con Chiara Alessi, esperta di design e podcaster e Diego Cajelli, autore, sceneggiatore, scrittore. Nell’incontro si affronta un tema davvero particolare, ovvero come raccontare l’arte senza il principale canale sensoriale con cui se ne fruisce: la vista. Saranno presentate le esperienze di chi trova modalità alternative per raccontare l’arte. Al termine i partecipanti potranno visitare la collezione permanente di Villa Panza. https://fondoambiente.it/luoghi/villa-e-collezione-panza

Domenica 12 novembre, invece, grande protagonista è il Museo MA*GA con un panel dedicato ad “Arte e impresa nel giornalismo contemporaneo” realizzato in collaborazione con Confindustria Varese. L’incontro è dedicato al mecenatismo delle imprese uno strumento fondamentale attraverso il quale il mondo profit promuove una nuova visione della cultura d’impresa con il sostegno alle attività culturali e alla valorizzazione del patrimonio artistico del territorio, nell’ottica di una responsabilità sociale condivisa. Tra i relatori Roberto Grassi, presidente di Confindustria Varese, Emma Zanella, direttrice del MA*GA, Francesco Moneta, founder di The Round Table. Sono attesi la vicepresidente di Confindustria Varese Eleonora Merlo, il Design Director di Saporiti Italia Andrea Saporiti, il Direttore artistico dell’Archivio Missoni Luca Missoni, il Vice President Region Southern Europe di Ricola Luca Morari, il responsabile delle Relazioni Istituzionali per SEA Maurizio Baruffi. Al termine, visita alla mostra “La matematica del segreto e altre storie” di Valentina Vetturi, con la partecipazione dell’artista. https://www.museomaga.it/

L’edizione 2023 di Glocal affianca al tradizionale festival del giornalismo dedicato ai professionisti dell’informazione, anche Glocal+, con una serie di iniziative che coinvolgono il mondo associativo e culturale, e GlocalDOC, il primo festival del documentario. Il tutto, ponendo come filo conduttore il tema delle “visioni”.

Gli incontri danno la possibilità di ottenere crediti per la formazione professionale continua (FPC).
Il programma completo di Glocal è disponibile sul sito www.festivalglocal.it

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