La crisi economica in Italia, che può travolgere tutti, spiegata in modo facile e concreto da Silver Neruti

Silver Neruti in un recente video spiega come la crisi economica in Italia passa travolgere tutti e lo fa con tempi concreti di vita vissuta da ognuno di noi. Ecco cosa dice:

“Ristorante chiuso, uno dei tanti. Ah, era tutto a norma, eh? Tonino, il titolare del locale, lavora ininterrottamente da molti anni. Non sa cosa siano le ferie. Il suo lavoro gli è sempre piaciuto, ma non è stato sufficiente. Tonino, solo con i pranti di lavoro a 10 euro, non incassa abbastanza per sopravvivere a lungo. È un problema solo di Tonino? Sembrerebbe di sì. Eh ma Tonino comprava il pane da Carlo e la carne da Stefano e ne comprava in grandi quantità. È un ristorante. Carlo e Stefano incassano molto meno senza Tonino. E vabbè, però Tonino faceva lavare le tovaglie alla lavanderia di Giorgia, un buon cliente per Giorgia. Ora non più. Tonino una volta a settimana aveva Gerry, un cantante che faceva piano bar.

Ora Gerry non lavora più, né da Tonino, né da qualche altro Tonino. Gerry viveva di quello e tirava avanti degnamente. Gerry ha due figli. Tonino aveva molti altri fornitori che perdono un cliente importante. Vini, pasta, formaggi. Ora Tonino non compra più nulla. Se va avanti così, Tonino avrà bisogno di un aiuto economico. Ah, Tonino ha sei dipendenti, che ovviamente restano senza lavoro. Ora torniamo a Gerry, il cantante che ha perso molte delle sue serate. Gerry non è milionario, con quello che guadagnava riusciva a fare il giro del mese e dare qualche piccolo vizio alla famiglia.

Gerry non reggerà per molto la situazione e Luigi, il padre, gli darà una mano grazie alla sua pensione. Ma sappiamo bene che le pensioni in Italia sono da fame. Vabbè, ma facciamo pur finta che Luigi abbia una buona pensione. Luigi ha degli acciacchi come quasi tutti alla sua età. Stava facendo delle sedute terapeutiche da Clara e doveva cambiare il materasso da Giovanni che lo fa svegliare a Petri. Il materasso, non Giovanni. Le terapie le ha rimandate a tempi migliori e il materasso idem perché preferisce aiutare il figlio. Ma non aveva una buona pensione? Sì, avrebbe una buona pensione, ma oltre alla moglie con la minima adesso c’è anche Gerry e se non c’è anche la relativa moglie ci sono comunque i due figli, aiuta uno, aiuta l’altro, non è che avanza chi sa che. Clara è una fisioterapista e ha un cliente in meno, Giovanni mantiene la famiglia vendendo materassi e ha un cliente in meno.

Vabbè ma non è che compra materassi tutti i mesi? Certo, ma è un cliente in meno che si aggiunge agli altri clienti in meno. Passiamo ora a Paola, lei forse non avrà problemi. Paola è benestante. Paola andava tutti i sabati a cena da Tonino e le piaceva ascoltare le canzoni di Jerry. Paola, potendosi permettere una vita agiata, tutti i sabati pomeriggio andava a farsi bella, estetista e parrucchiera, per essere in ordine per la serata al ristorante. Paola a volte si comprava anche la maglia firmata, la scarpa alla moda, portava a lavare la macchina. Ora Paola, come tutti, non va più al ristorante e non ha la necessità di comprare il vestitino sexy. Lavora in un ufficio e le basta un tailleur i capelli raccolti in una coda alta. Di tailleur ha pieno l’armadio.

Ah, Paola sta bene, ma lavora in smart working da remoto. Ovviamente Paola va molto più raramente da Renata, la parrucchiera, e da Linda, l’estetista. Linda e Renata hanno molte altri clienti che vanno meno di frequente. Pazienza. Linda e Renata rinunceranno alla maglietta che piaceva tanto o ad imbiancare casa, per dire. Francesco al negozio di abbigliamento dove si serviva Linda. Piero e l’imbianchino. Ricordate Carlo, il pannettiere. Ha un figlio neopatentato. Carlo non se la sente di mantenere la promessa. Con stichiari di luna, meglio evitare la spesa di una macchina nuova, dato che è neopatentato dice che è meglio usata.

Filomena lavora in linea, assembla i parabrezza delle auto nuove, si alza alle 6 della mattina e non va mai al ristorante o a fare l’aperitivo. Sono calate le vendite delle auto nuove. Filomena è in casa integrazione. Ora il ristorante chiuso di Tonino è diventato un problema anche per Filomena. Potremmo continuare all’infinito, perché in fondo siamo tutti collegati, anche solo marginalmente. Ora moltiplicate questo per migliaia di attività di ristorazione, bar, cinema, abbigliamento, che hanno chiuso in questi tre anni. Solo nel 2022 sono spariti due negozi ogni ora e hanno definitivamente chiuso oltre 43.000 attività. Un tonino, tanti tonino, 43.000 tonino e tutto ciò che gli faceva da contorno. Puoi continuare a dire che la cosa non ti tocca, ma se l’economia dovesse precipitare, se precipitare, prima o poi il contorno sarai tu”.

Qui potete vedere il video in originale (https://youtu.be/uVQxoJi07SY?si=UJNt8P6cEmsGZz89)

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

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