Ferragosto a Varese: le proposte al Monastero di Torba, al Sacro Monte, all’Eremo di Santa Caterina e tra i fossili del Monte San Giorgio

Dal lago alla montagna, dalla storia all’arte, a piedi o in bicicletta, a Ferragosto la provincia di Varese apre i suoi gioielli. Tra Sacro Monte, eremo di Santa Caterina, monastero di Torba, Besano e Monte San Giorgio c’è solamente l’imbarazzo della scelta per chi vuole passare la festa d’estate alla scoperta di arte, storia e natura. Archeologistics, impresa sociale impegnata nella valorizzazione del patrimonio culturale, propone una serie di iniziative dedicate proprio alla giornata del 15 agosto per far conoscere i tesori e le bellezze del territorio varesino.

Innanzitutto, un piccolo “antipasto”. Per chi vuole anticipare di qualche ora il clima ferragostano, lunedì 14 agosto alle 17 a Ispra (VA) c’è la gita in bicicletta con gelato nel parco della Quassa. Una facile escursione in bici con una rinfrescante sosta all’Agricola Torbera per gustare il loro “agrigelato”. Si pedala godendo dei colori e dei profumi del lago Maggiore. Partenza dall’ufficio turistico con la propria bici oppure noleggiandone una tra quelle messe a disposizione. https://ispralake.it/agosto-a-ispra-in-bici-e-agrigelato/

Per chi ama la storia, i bei panorami ma anche camminare, le guide di Archeologistics sono pronte per un viaggio nel tempo di 240 milioni di anni. Martedì 15 agosto è infatti proposta la vista guidata del Museo dei Fossili di Besano (VA), un vero scrigno che custodisce fondamentali testimonianze del sito fossilifero del Monte San Giorgio, inserito tra i beni Unesco patrimonio dell’umanità. Dal Museo, con una breve ma suggestiva passeggiata tra le sfumature estive della Valceresio si arriva al colle San Martino, sulla cui sommità sorge la chiesa di Santa Maria Nascente dove si gode di uno splendido panorama sull’intera valle e sul lago Ceresio. Il ritrovo è alle 17 al Museo dei Fossili di Besano. L’iniziativa viene proposta anche martedì 22 e 29 agosto. bit.ly/tramareelago

Il Monastero di Torba a Gornate Olona (VA), bene FAI parte di un parco archeologico dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Unesco, propone a Ferragosto una giornata all’insegna del relax e del divertimento. Il grande prato all’ombra dell’imponente torre è il posto ideale per un picnic (senza l’accensione di fuochi), gustando il pranzo al sacco portato da casa o, su prenotazione, acquistando squisiti cestini preparati dal ristorante interno. Per i bambini sono allestite alcune postazioni per attività di gioco in autonomia. Le visite guidate con Archeologistics sono previste alle ore 10.30, 12, 14, 15.30 e 17. https://fondoambiente.it/eventi/picnic-al-monastero-di-torba

L’Eremo di Santa Caterina del Sasso a Leggiuno (VA) è un luogo ricco di fascino, storia e spiritualità, scavato nella parete rocciosa, a strapiombo sul Lago Maggiore. In occasione di Ferragosto, Archeologistics propone una visita guidata del complesso conventuale che, secondo la leggenda, fu fondato nel XII secolo da un ricco mercante scampato a un naufrago per intercessione di Santa Caterina d’Alessandria. Da allora meta di continui pellegrinaggi. Di particolare interesse sono i cicli di affreschi trecenteschi, conservati all’interno della chiesa e nella Sala Capitolare. Il ritrovo è alle 9.30. Per l’occasione, il punto di ristoro dell’Eremo propone una grigliata. https://www.archeologistics.it/servizi-educativi/visite-guidate-alleremo–559.html

Il Sacro Monte di Varese, da 20 anni patrimonio Unesco, è uno scrigno di arte e storia che con i suoi 883 metri di altezza domina Varese. Accanto al viale delle cappelle, al santuario e al borgo medievale, ospita anche tre luoghi particolari che Archeologistcs apre per Ferragosto (dalle 10 alle 18): la Casa Museo Lodovico Pogliaghi, eclettica residenza dell’autore della porta del Duomo di Milano che custodisce la collezione dello stesso Pogliaghi con più di ottocento reperti egizi, greci, etruschi e romani, tappeti, opere dall’estremo oriente, oreficerie e la copia in gesso della porta del Duomo; il Museo Baroffio che presenta opere dall’epoca romanica fino al Settecento, la raccolta del Santuario e la collezione Macchi, con una sala dedicata ad artisti contemporanei, quali Matisse, Guttuso, Bodini, Carpi e Longaretti; la cripta del Santuario, cuore di tutta la storia di Santa Maria del Monte, i cui lavori di restauro nel 2013 hanno riportato alla luce affreschi quattrocenteschi e resti che riportano ai primi secoli di vita di questo importante luogo di culto.
http://www.sacromontedivarese.it/acquista-i-biglietti.html

Altri articoli interessanti

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com