Entro il 2055 sarà possibile automatizzare quasi la metà di tutto il lavoro che svolgiamo

Entro il 2055 sarà possibile automatizzare quasi la metà di tutto il lavoro che svolgiamo. Lo prevede un nuovo rapporto del McKinsey Global Institute.

“In circa il 60 percento delle professioni, oltre il 30 percento delle cose che le persone fanno potrebbero essere automatizzate, utilizzando robot o intelligenza artificiale, machine learning, deep learning, tutte queste tecnologie di cui sentiamo parlare sempre di più”, ha dichiarato uno degli autori del rapporto, Michael Chui.

Il passaggio all’automazione porterà con sé anche un aumento globale della produttività: “Sulla base del nostro modello di scenario, stimiamo che l’automazione potrebbe aumentare la crescita della produttività a livello globale dallo 0,8 all’1,4% all’anno”. Eliminare la capacità di errore umano e i cali di velocità dovuti a malattia, affaticamento o malessere generale può aiutare ad aumentare la produttività in qualsiasi attività che può essere automatizzata.

E’ facile vedere come la robotica possa occuparsi di compiti di produzione precisi e ripetitivi, l’ascesa dell’intelligenza artificiale (AI) sta consentendo anche ai computer di svolgere compiti più basati sulla cognizione.

Il rapporto cita il passaggio dall’agricoltura all’industria come un altro momento storico durante il quale si è verificata una ridistribuzione di massa. Ad esempio, nel corso del 20° secolo e fino ad oggi, gli Stati Uniti sono passati dall’avere il 40% della forza lavoro in agricoltura a solo meno del 2%. “Non abbiamo il 30% di disoccupazione perché, in effetti, abbiamo trovato nuove cose da fare per le persone nell’economia”, dice Chui. “Quindi, storicamente, siamo stati in grado di farlo”.

Tuttavia, il passaggio dall’automazione non è così netto come quello dall’agricoltura all’industria.

La rivoluzione industriale ha creato nuovi ruoli per masse di persone insieme a macchine che hanno un ruolo più importante da svolgere nell’agricoltura.

L’automazione può creare alcuni nuovi ruoli per alcuni lavoratori altamente qualificati, ma altri, in particolare i lavoratori poco qualificati, rimarranno senza posizioni intrinseche.

Questo è il motivo per cui alcuni esperti annunciano il reddito di base universale (UBI) come l’unico modo per garantire il sostentamento dei lavoratori sfollati.

Fonte: https://futurism.com/new-study-predicts-nearly-half-of-all-work-will-be-automated

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

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