Conoscere l’infertilità per poterla superare: un incontro aperto alle coppie che sono alla ricerca di un figlio

Spesso è la conoscenza il primo ostacolo a una gravidanza. Il non sapere i fattori che possono portare a una patologia di infertilità, ma anche il non riconoscere che si è effettivamente davanti a un problema se dopo due anni di rapporti non protetti il figlio ancora non arriva sono tra i primi ostacoli al coronamento del desiderio di una coppia di diventare genitori.

Parlare dell’infertilità è quindi il primo passo da fare. Ne è convinto il centro di medicina della riproduzione Next Fertility ProCrea che sabato 10 giugno arriva in Puglia con il ProCrea In Tour e propone a Taranto un incontro gratuito a tutte le coppie che sono alla ricerca di un figlio. «È un appuntamento volutamente aperto e proposto senza alcun impegno per affrontare un tema che spesso appare come tabù», spiega Marina Bellavia, ginecologa specialista in Medicina della riproduzione e direttrice scientifica di Next Fertily ProCrea che sarà presente all’incontro insieme con la genetista Pierangela Castorina e la biologa Raffaella Antonacci. «Argomento che in molti ritengono estremamente privato, quasi intimo, l’infertilità è però secondo l’OMS – l’Organizzazione Mondiale della Sanità – una patologia che riguarda il 20% delle coppie in età fertile. Non è quindi una problematica così rara e, soprattutto, è una patologia che è possibile affrontare e superare se si vuole una gravidanza. Parlarne liberamente è il primo passo per capire, conoscere e, soprattutto, superare il problema».
Del resto, le cause di infertilità possono essere molto diverse e possono richiedere indagini approfondite. Così come molto diverse tra loro sono le tecniche di procreazione medicalmente assistita – PMA – che, talvolta possono anche non essere la strada principale per arrivare a una gravidanza. «In tutto questo il tempo gioca un ruolo fondamentale», prosegue Bellavia. «Una delle cause più sottovalutate e più diffuse è l’età. Nelle donne, quando si parla di fertilità, vengono usati i termini di “orologio biologico”: questo significa che con il passare degli anni diminuisce progressivamente la capacità fertile: ciò che a 25 anni può essere dato per scontato non lo è più dopo i 35 e oltre. Anche la fertilità nell’uomo risente del fattore tempo: la scarsa prevenzione, infezioni, stili di vita non corretti sono tutti elementi che con il passare degli anni agiscono negativamente sulla possibilità di avere un figlio. È quindi importante parlare di infertilità, comprendere cosa significa e, attraverso un corretto, quanto rapido, iter diagnostico arrivare a individuare l’elemento che ostacola la gravidanza e quindi intervenire correttamente».

All’incontro, che si svolgerà il 10 giugno al Salina Hotel (via Mediterraneo 1) di Taranto dalle 14 alle 19, saranno affrontati tutti i temi relativi all’infertilità: come riconoscerla e come affrontarla dal punto di vista sia medico sia psicologico. Saranno illustrati i percorsi che possono condurre alla nascita di un figlio, dagli esami per comprendere, dove possibile, la causa dell’infertilità fino alle terapie.

La partecipazione è libera e gratuita previa iscrizione contattando Next Fertility ProCrea: +39.02.600.63.041 (per chi chiama dall’Italia) / +41.91.924.55.55 (per chi chiama dalla Svizzera) oppure inviando una mail a: info@procrea.chwww.procrea.ch
Maggiori informazioni e programma: https://nextfertilityprocrea.ch/landing-pro-crea-in-tour/

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