Safer to Wait: i bambini non devono correre rischi con le vaccinazioni per il Covid

La campagna Safer to Wait, lanciata nel 2021, è nata dalla seria preoccupazione che principi medici e scientifici consolidati – tra cui il consenso pienamente informato per i genitori, attente valutazioni rischio/beneficio, il principio di precauzione e l’immunità naturale – venissero abbandonati nel favore dell’applicazione generalizzata di un nuovo prodotto farmaceutico ai bambini. Un prodotto con dati sulla sicurezza a breve termine molto limitati e nulli a lungo termine.
Il nostro obiettivo era fornire ai genitori i fatti medici che venivano ampiamente ignorati dal nostro governo, dai media e dagli organismi sanitari. Abbiamo esortato alla prudenza e apparentemente i genitori erano d’accordo con noi. L’assorbimento del vaccino Covid per i bambini nel Regno Unito è rimasto solo all’11% per i 5-11 anni.
Safer to Wait rimane impegnato a proteggere la salute dei bambini. Per quanto riguarda i farmaci, le cure mediche e gli interventi, continueremo a valutare attentamente i dati, fornire informazioni equilibrate e considerare tutti i rischi ei benefici.
Comprendiamo anche che l’assistenza sanitaria reale e sostenuta non arriva necessariamente in una siringa. Raccomandiamo di aiutare i bambini a esplorare altri modi per sostenere la loro salute e rafforzare la loro resilienza.
I bambini NON devono correre rischi. Fino a quando l’OMS non affronterà le importanti preoccupazioni sopra delineate, il nostro messaggio rimane: è più sicuro aspettare.

L’OMS afferma: “Dobbiamo agire ora per recuperare i milioni di bambini che hanno perso i vaccini durante la pandemia, ripristinare la copertura vaccinale essenziale almeno ai livelli del 2019 e rafforzare l’assistenza sanitaria di base per fornire l’immunizzazione”.
Una sfida importante per l’OMS sarà sicuramente la perdita di fiducia e fiducia negli organismi farmaceutici e sanitari dal 2020.
Negli ultimi anni sono diventati evidenti molteplici conflitti di interesse all’interno degli organismi di regolamentazione che approvano i vaccini e delle ONG internazionali che guidano la politica sanitaria. Inoltre, sono sorti seri interrogativi sull’accuratezza e la trasparenza della comunicazione dei dati sui test sui vaccini, con miliardi di dollari in gioco per le aziende farmaceutiche coinvolte.
Non sorprende quindi vedere un aumento della cosiddetta “esitazione vaccinale”. Mentre l’OMS, le Nazioni Unite e altri possono dare la colpa di ciò all ‘”aumento di informazioni fuorvianti”, a noi sembra la risposta ragionevole e razionale a quello che è un sistema ovviamente rotto e irrimediabilmente corrotto.

Info: https://safertowait.com/

Leggi le ultime notizie su www.presskit.it

Può interessarti anche: Petizione contro la discriminazione dei bambini in nidi e asili della legge Lorenzin

Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it

Seguici su Sfero: https://sfero.me/users/presskit-quotidiano-on-line

Seguici su Telegram https://t.me/presskit

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com