Banche: prestiti ridotti tra novembre e febbraio con rialzi dei tassi, dal report della Banca d’Italia

“Tra novembre e febbraio la dinamica dei prestiti bancari si è fortemente ridotta, in particolare per quelli alle imprese, risentendo dell’aumento dei costi di finanziamento e di criteri di offerta più stringenti. Il rialzo dei tassi ufficiali continua a trasmettersi al costo del credito. Nonostante le recenti tensioni, seguite al dissesto di alcuni intermediari negli Stati Uniti e in Svizzera, il sistema bancario italiano si trova in condizioni migliori nel confronto con passati episodi di crisi. Il tasso di deterioramento del credito è rimasto contenuto; nel 2022 redditività e patrimonializzazione dei gruppi bancari significativi sono salite”, scrive Banca d’Italia nel suo ultimo report. 

In febbraio il credito al settore privato non finanziario è diminuito del 3,2 per cento (valutato sui tre mesi e in ragione d’anno; fig. 26.a), per effetto della forte riduzione di quello alle imprese (-7,5 per cento, da -3,1 in novembre). Queste ultime hanno effettuato ingenti rimborsi, attingendo all’ampia liquidità che detenevano presso le banche. La contrazione riflette un indebolimento diffuso a tutti i settori e in particolare il calo nei servizi. La crescita dei prestiti alle famiglie si è sostanzialmente annullata (-0,1 per cento, da 2,3 sui tre mesi), principalmente per il rallentamento dei mutui per l’acquisto di abitazioni. 

Le banche italiane intervistate lo scorso gennaio nell’indagine sul credito bancario nell’area dell’euro (Bank Lending Survey) hanno segnalato un ulteriore inasprimento dei criteri di offerta sui prestiti alle imprese nel quarto trimestre del 2022, riconducibile principalmente a una più elevata percezione del rischio e a una minore tolleranza dello stesso da parte degli intermediari. Nelle valutazioni delle banche, la domanda di credito delle imprese avrebbe risentito negativamente dell’aumento del livello generale dei tassi di interesse e delle minori necessità di finanziamento per finalità di investimento; sarebbero invece cresciute le richieste per soddisfare il fabbisogno di capitale circolante. I criteri di offerta applicati alle famiglie sono stati lievemente irrigiditi per i prestiti finalizzati all’acquisto di abitazioni e sono rimasti invariati per il credito al consumo; la domanda sarebbe diminuita in entrambi i comparti, per effetto soprattutto dell’aumento dei tassi di interesse. Gli intermediari dichiaravano di attendersi per il primo trimestre del 2023 un ulteriore inasprimento delle politiche di concessione del credito alle imprese e alle famiglie per l’acquisto di abitazioni. 

Il tasso di interesse medio sui nuovi prestiti bancari alle imprese è salito di circa 60 punti base da novembre (al 3,6 per cento in febbraio; fig. 26.b). Il costo dei nuovi prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni è salito al 3,8 per cento (dal 3,1), rispecchiando l’incremento del tasso sia sui mutui a tasso variabile (al 3,7 per cento) sia su quelli a tasso fisso (al 3,8 per cento). 

In febbraio la raccolta delle banche si è contratta del 4,4 per cento sui dodici mesi. La diminuzione ha riflesso principalmente l’ulteriore calo delle passività verso l’Eurosistema a seguito dei rimborsi volontari e della scadenza della seconda operazione del programma TLTRO3 lo scorso dicembre (cfr. il par. 1.2). La raccolta ha risentito anche della flessione dei depositi dei residenti9: famiglie e imprese hanno trasferito parte dei loro fondi dai conti correnti verso attività finanziarie caratterizzate da una più elevata remunerazione (tav. 7). Il costo della raccolta è ulteriormente aumentato, soprattutto per effetto del rialzo dei tassi di interesse sul mercato monetario”. 

Leggi le ultime notizie su www.presskit.it

Può interessarti anche: Le banche centrali aumentano i tassi, causando debolezza economica come nella grande Depressione

Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it

Seguici su Sfero: https://sfero.me/users/presskit-quotidiano-on-line

Seguici su Telegram https://t.me/presskit

 

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com