Errata purificazione da iniezioni di mRNA pericolosa per la salute, dott. Mª José Martínez Albarracín

“La contaminazione biologica da iniezioni di mRNA (Pfizer e Moderna) supera i limiti fissati dalle autorità di regolamentazione ed è pericolosa per la salute”, denuncia il dott. Mª José Martínez Albarracín in un recente articolo su Ciencia y Salud Natural.

“Una errata purificazione di questi prodotti può portare a gravi reazioni avverse dovute alla possibile presenza di tracce di LPS che sono endotossine batteriche.

Può favorire la generazione di ceppi batterici resistenti agli antibiotici con i conseguenti danni nei casi di necessità del loro utilizzo.

Esiste il pericolo di inserimento nel genoma umano di queste sequenze genetiche con conseguenze imprevedibili a lungo termine e con la capacità di produrre COVID PERSISTENTE.

Sono un probabile stimolo per la crescita di tumori e tumori.

È sempre più evidente il ruolo di mera troupe che le Agenzie di regolazione hanno svolto nell’autorizzazione delle iniezioni di covid. Come se non bastasse, all’accettazione di studi clinici insufficienti e truccati si aggiungono conflitti di interesse e un’assoluta mancanza di controllo e supervisione sulla qualità del prodotto per garantirne, almeno, la sicurezza. Questi aspetti si sono riuniti negli scandali che sono stati chiamati placentagate e plasmidgate, di cui la maggioranza dei media, ovviamente, non ha detto nulla, nonostante le loro gravi ripercussioni.

PLACENTAGATE, fa riferimento alla ricerca svolta sulle LNP, cioè le nanoparticelle lipidiche che veicolano il messaggero nelle iniezioni di RNA e che hanno dimostrato la loro elevata affinità per la placenta, il che significa che nelle donne in gravidanza saranno in grado di danneggiare la placenta e raggiungere l’embrione, con un’alta probabilità di aborto e persino di nati morti, come è stato verificato con il numero allarmante di questi casi da quando sono state attuate queste iniezioni. Ma la cosa peggiore è che gli scienziati su cui si basava il discorso ufficiale per dire che erano sicuri per le donne incinte avevano evidenti conflitti di interesse, come nel caso di Victoria Male, professoressa di immunologia riproduttiva presso il Dipartimento di Metabolismo, Digestione e Riproduzione dall’Imperial College di Londra il cui padre: David Kingsley Male è titolare di un brevetto per lo sviluppo di nanoparticelle lipidiche.

Per quanto riguarda PLASMIDGATE, è davvero uno scandalo senza precedenti vedere le autorità di regolamentazione non controllare questi prodotti: i “vaccini” a mRNA di Pfizer e Moderna.

Per capire cosa è stato scoperto, è necessario spiegare brevemente il processo di fabbricazione di queste iniezioni:

Innanzitutto è necessario costruire un plasmide* (doppio filamento di DNA circolare in grado di essere riprodotto dai batteri) che contenga l’informazione genetica di interesse, in questo caso la sequenza genetica della proteina spike del coronavirus. Ma questa sequenza deve essere accompagnata da altre informazioni genetiche: un vettore di espressione (affinché i batteri leggano la sequenza e la riproducano) e un gene di resistenza agli antibiotici (per poter successivamente selezionare quei batteri che hanno espresso la sequenza attraverso l’eliminazione dell’antibiotico). plasmide).

*Un plasmide è una piccola molecola di DNA circolare che si trova nei batteri e in alcuni altri organismi microscopici. I plasmidi sono fisicamente separati dal DNA cromosomico e si replicano indipendentemente. Di solito hanno un piccolo numero di geni (va notato, alcuni associati alla resistenza agli antibiotici) e possono essere trasmessi da una cellula all’altra. Gli scienziati usano metodi del DNA ricombinante per inserire i geni che vogliono studiare su un plasmide. Quando il plasmide si copia, crea anche copie del gene inserito.

In secondo luogo, questo plasmide viene iniettato in alcuni batteri, solitamente E. coli, e portato ai fermentatori, una sorta di reattori di crescita batterica per moltiplicare rapidamente e abbondantemente le colonie batteriche. Quando ce n’è già una grande quantità, i ceppi che non hanno espresso il plasmide vengono eliminati dagli antibiotici.

In terzo luogo, questi batteri con il plasmide vengono prelevati e aperti per estrarlo, quindi detto plasmide viene linearizzato dagli enzimi (in modo che perda la capacità di riprodursi).

In quarto luogo, il DNA viene trascritto in vitro nell’RNA dagli enzimi e quindi vengono aggiunte sequenze di maturazione (code di poliA) in modo che l’RNA possa essere in grado di sintetizzare le proteine. In questo caso si presume che la proteina spike.

Infine, l’RNA modificato finito viene purificato per rimuovere i resti di DNA indesiderati. Se il DNA rimane, è considerato un contaminante poiché può ridurre la sicurezza del prodotto e generare effetti avversi in chi lo riceve”.

Fonte: https://cienciaysaludnatural.com/plasmidgate-y-placentagate-los-nuevos-escandalos-de-pfizer-y-moderna/

Leggi le ultime notizie su www.presskit.it

Per non dimenticare: Aifa: “Il progetto Vigicovid (per la segnalazione degli effetti avversi) non deve essere considerato, non rispondere”

Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it

Seguici su Sfero: https://sfero.me/users/presskit-quotidiano-on-line

Seguici su Telegram https://t.me/presskit

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com