Francia continuano le proteste: “Ci sentiamo come se fossimo calpestati e nessuno ci ascolta”

“Siamo stufi”, ha detto. “Ci sentiamo come se fossimo calpestati e nessuno ci ascolta”, ha detto Ariane Laget, 36 anni, era tra le circa 200 persone che hanno manifestato nella cittadina meridionale di Lodève contro la riforma delle pensioni voluta da Macron.

I sondaggi di opinione suggeriscono che più di due terzi dei francesi si oppongono alla riforma, mentre la popolarità di Macron è crollata a solo il 28%, secondo un sondaggio pubblicato domenica dal Journal du Dimanche.

Parigi è letteralmente in fiamme. Sabato la polizia ha vietato i raduni in una piazza chiave di Parigi di fronte al parlamento dopo due notti di disordini nel sito. Così migliaia di manifestanti si sono manifestati in un’altra parte della capitale, alcuni erigendo barricate in strada, incendiando cassonetti e distruggendo cartelloni pubblicitari. Le forze di sicurezza hanno caricato i manifestanti e sparato gas lacrimogeni e cannoni ad acqua a Place d’Italie. Una fonte della polizia ha detto che gli agenti hanno arrestato 81 persone nel luogo o nelle vicinanze.

Nella città meridionale di Nizza, l’ufficio politico del leader del partito LR Eric Ciotti è stato saccheggiato durante la notte e sono stati lasciati cartellini che minacciavano rivolte se la mozione non fosse stata appoggiata.

Migliaia di persone sono scese in piazza nella città occidentale di Nantes, dove un cartello recitava “Morte al re”, in un apparente riferimento al presidente.

Alcuni manifestanti hanno lanciato bottiglie contro membri delle forze di sicurezza che hanno reagito con gas lacrimogeni, ha detto un fotografo dell’AFP.

I sindacati hanno chiesto un altro giorno di scioperi e manifestazioni a livello nazionale giovedì.

Nel frattempo, i netturbini di Parigi hanno mantenuto uno sciopero a rotazione, lasciando circa 10.000 tonnellate di spazzatura in strada. Sabato un rappresentante sindacale ha detto che gli scioperanti di tre inceneritori fuori Parigi lasceranno passare alcuni camion della spazzatura “per limitare il rischio di un’epidemia”.

Nel frattempo il presidente francese Emmanuel Macron ha detto domenica all’AFP di sperare che “il testo sulle pensioni possa arrivare alla fine del suo viaggio democratico”… mentre i parlamentari dell’opposizione hanno presentato venerdì due mozioni di sfiducia in parlamento proprio contro di lui, che verrano discusse oggi.

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