Scioperi dei trasporti: sempre di venerdì! Nuovo presidio a Roma il 3 marzo

Nuovo sciopero dei trasporti indetto di venerdì.

Venerdì 3 marzo alle ore 10:30, a Roma,  presidio davanti al Ministero dei Trasporti per rivendicare il miglioramento delle condizioni lavorative, salariali e di sicurezza, perché siamo stanchi di pagare in prima persona le conseguenze delle politiche di appalti, subappalti, affidamenti, ed esternalizzazioni che impoveriscono i salari, aumentano i carichi di lavoro e distruggono l’efficienza dei servizi per il cittadino.

“Mentre si investono sempre più risorse pubbliche nelle politiche guerrafondaie, contemporaneamente si infliggono ulteriori tagli al Fondo Nazionale dei Trasporti per circa 356 milioni di euro nel triennio 2023/2025; si varano la nuova regolamentazione dei servizi pubblici, riproponendo le misure cassate con il referendum del 2011 sui servizi pubblici a rete, e il nuovo codice degli appalti che elimina i vincoli per i subappalti, introducendo il subappalto a cascata e l’appalto integrato, eliminando per di più le misure per il contrasto alle frodi e alla corruzione”.

“Parallelamente si inasprisce l’atto repressivo verso l’esercizio del diritto di sciopero; un diritto costituzionale oramai soggiogato a delibere e decisioni di un ente che mira esclusivamente ad aumentare il proprio potere decisionale a sostegno delle associazioni datoriali e aziende. Delibere che, non a caso, vengono poste in un momento storico in cui, tra l’aggressione ai salari, al reddito, al potere di acquisto, il dilagare del lavoro sottopagato e i tassi di inflazione alle stelle, il conflitto è più sentito e necessario e lo sciopero rappresenta l’unico mezzo per rivendicare migliori condizioni di lavoro, sia economiche che di diritto”, scrive USB. Rivendicazioni giuste, ma agli utenti lasciati a piedi, sebbene abbiano pagato l’abbonamento chi ci pensa?

“È su queste tematiche che, a fine dicembre scorso, USB Lavoro Privato ha chiesto un incontro urgente, sia al Ministero dei Trasporti che alla Commissione Trasporti della Camera. Una richiesta rimasta del tutto inascoltata che oggi riproponiamo mobilitando le delegate e delegati del settore per venerdì 3 marzo 2023  in un presidio davanti al Ministero dei Trasporti per affermare e rivendicare migliori condizioni salariali, di sicurezza, di  dignità e rispetto per un servizio pubblico essenziale e per tutti gli addetti/e convinti che attraverso l’aggressione ai servizi pubblici essenziali si aggrediscono la qualità della vita e il reddito dei cittadini tutti”.

Leggi le ultime notizie su www.presskit.it

Può interessarti anche: Sciopero aerei: si possono chiedere fino a 5mila ero di rimborso se si perdono le vacanze. Come fare

Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it

Seguici su Telegram https://t.me/presskit

 

Altri articoli interessanti

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com