Fatturato delle industrie in crescita, ma probabilmente dovuto all’aumento dei prezzi

I dati sul fatturato dell’industria nel 2022 sono per il Codacons positivi, con i numeri che attestano una evidente crescita del comparto.

“Il timore è che il rallentamento registrato dall’industria italiana nell’ultima parte dello scorso anno possa proseguire anche nel 2023, come conseguenza di prezzi al dettaglio ancora a livelli elevatissimi che potrebbero deprimere la spesa delle famiglie” – afferma il presidente del Codacons Carlo Rienzi.

Nella media del 2022 si è registrata una crescita dell’indice del fatturato delle imprese dei servizi del 13,5%, in lieve rallentamento rispetto a quella dell’anno precedente. Gli aumenti maggiori ci sono stati nei primi due trimestri dell’anno, mentre gli ultimi due sono stati contraddistinti da incrementi più lievi.

Permane una marcata differenziazione tra i settori. La crescita del 2022 è stata particolarmente robusta nei settori legati al turismo; tra questi, tuttavia, mentre le Attività dei servizi di alloggio e ristorazione hanno superato in maniera marcata i livelli del 2019, il trasporto aereo e le agenzie di viaggio sono ancora molto al di sotto dei livelli prepandemici.

“La ripresa del settore industriale è un buon segnale per la nostra economia, soprattutto per la buona performance dei beni di consumo che salgono rispetto al 2021 del 16,1% – afferma il presidente Carlo Rienzi – Tuttavia è necessario tenere conto dell’effetto inflazione che di fatto gonfia i numeri sul fatturato, la cui crescita in volume nel 2022 risulta più contenuta, come sottolineato anche dall’Istat”.

  • Nel quarto trimestre 2022 l’indice destagionalizzato del fatturato dei servizi cresce dell’1,8% rispetto al trimestre precedente; l’indice generale grezzo registra un aumento, in termini tendenziali, dell’8,5%.
  • Nel quarto trimestre 2022 si evidenzia una crescita congiunturale in tutti i settori. Gli incrementi maggiori si registrano per le Attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+5,7%) e per i Servizi di informazione e comunicazione (+2,8%). Aumenti più contenuti si hanno per il Trasporto e magazzinaggio (+1,6%), il Commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (+1,5%), per le Attività professionali, scientifiche e tecniche (+0,8%) e per le Agenzie di viaggio e i servizi di supporto alle imprese (+0,5%).
  • Anche in termini tendenziali si registra una crescita generalizzata. L’aumento più consistente si registra per le Attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+24,1%). A seguire il Trasporto e magazzinaggio (+9,9%), i Servizi di informazione e comunicazione (+7,9%), il Commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (+7,8%) e le Agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (+6,8%). L’incremento è più contenuto per le Attività professionali, scientifiche e tecniche (+3,7%).

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